Monza, quest’anno persi oltre 30 milioni: dal suo arrivo Berlusconi ne ha spesi 70

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Sin dal suo insediamento alla guida del Monza, Silvio Berlusconi ha speso 71,7 milioni di euro. Quest’anno persi oltre 30, per una Serie A che non è ancora arrivata

In un periodo in cui le aziende soffrono, per il Covid prima e per l’inflazione poi, tra guerra, sanzioni, caro energia e chi più ne ha più ne metta, il calcio non è esente da tutto questo, anzi. Le uscite ci sono e continuano ad essere tante, in quello che è un mondo a sé stante, ma le entrate sono sempre meno e i conti sono sempre in rosso. Salve quelle rare eccezioni di calcio sostenibile, chi investe in questo sport ci perde e anche tanto. Silvio Berlusconi, dopo una vita di successi col Milan, da qualche anno è diventato Presidente del Monza. Lo ha prelevato in Serie C, di cui ha fatto un sol boccone, ma per la A l’impresa è più ardua del previsto. L’anno scorso fuori ai playoff di B, quest’anno la beffa del terzo posto all’ultima giornata e di nuovo spareggi. In semifinale sarà derby tutto lombardo col Brescia.

Nelle scorse settimane, l’assemblea degli azionisti di Fininvest – come ricostruito da Radiocor – ha preso atto di un esercizio 2021 che ha registrato un passivo di 31,2 milioni. Come negli anni scorsi il rosso verrà “ripianato integralmente mediante parziale utilizzo per pari importo della voce versamenti in conto capitale presente nel patrimonio netto”, in pratica con i capitali che Fininvest aveva messo preventivamente a disposizione del club. Ma se quest’anno sono stati oltre 30 milioni, sin dal suo arrivo l’ex Premier ne ha spesi 70 in totale, per raggiungere una Serie A che non è ancora arrivata. Il Covid ha “azzoppato” tutte, il Monza ha perso 31,2 milioni nel 2021 e 26,7 milioni nel 2020. Considerando l’investimento iniziale (2,9 milioni), il passivo del 2018 (1,68 milioni) e quello del 2019 (9,25 milioni), Fininvest ha così speso complessivamente 71,7 milioni per il Monza.

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