L’Istat svela il paradosso italiano: raddoppiato l’import e dimezzato l’export verso la Russia

StrettoWeb

Secondo i dati Istat, nell’ultimo anno, l’Italia ha dimezzato il suo export verso la Russia raddoppiando invece l’import da Mosca

Secondo gli ultimi dati Istat riguardanti gli interscambi fra Italia e Russia, ovvero quante merci vendiamo e scambiamo con Mosca, emerge un dato alquanto paradossale. Nell’ultimo anno, infatti, l’Italia vende meno e compra di più dalla Russia. Rispetto ad aprile 2021, l’export verso la Russia si è dimezzato (-48%), mentre l’import è più che raddoppiato (+118%). L’Italia continua a spendere cifre importanti per l’energia, con prezzi ben più alti rispetto all’anno scorso. Ad aprile 2022, la differenza fra quanto Roma compra da Mosca e quanto Mosca compra da Roma (disavanzo commerciale), è diventato di 2.5 miliardi di euro.

L’Italia spende molto sul piano energetico, mentre i prodotti che dovrebbe vendere alla Russia sono fermi a causa degli embarghi. Un altro dato fa riflettere: la Russia non è nemmeno il primo fornitore di gas per l’Italia. Secondo i dati del 26 maggio, la maggior parte del gas è stato prelevato dall’Algeria (31%), poi dai rigassificatori (18%, soprattutto Qatar), Norvegia (17%), TAP (15%) e poi la Russia (11%), presenza maggiore solo rispetto al gas italiano e quello importato dalla Libia (4%).

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