Viaggiare a Il Cairo, le regole per la salute e il visto per l’Egitto

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I prossimi mesi potrebbero rappresentare un periodo di picco per il turismo egiziano. Ma quali regole devono rispettare gli italiani interessati a recarsi in questo Paese? Proviamo a riassumere le regole in vigore, e come puoi ottenere un visto per sbarcare legittimamente in tale destinazione

Le regole per arrivare in Egitto

Le autorità egiziane hanno previsto che i cittadini stranieri che intendono recarsi in Egitto devono presentare un certificato di tampone negativo al Covid-19 entro le 72 ore precedente all’orario previsto di partenza del volo o un certificato di test antigenico negativo entro le 24 ore precedenti l’orario di partenza.

I certificati devono essere rilasciati da un laboratorio autorizzato nel Paese di provenienza e riportarne il timbro. Devono inoltre fare menzione del tipo di campione che è stato preso per l’analisi e indicare la tipologia di analisi effettuata. È inoltre fondamentale che siano redatti in inglese o in arabo.

Le compagnie aeree sono responsabili per il controllo dei certificati e potrebbero dunque rifiutare l’imbarco a chi non presente certificati con i requisiti di cui sopra. In caso di difformità accertate all’arrivo, ricordiamo che i passeggeri che atterranno negli aeroporti di Hurgada, Marsa Alam, Sharm El-Sheikh e Taba potranno effettuare il tampone all’arrivo in aeroporto.

Ricordiamo inoltre che coloro che sono in possesso di un certificato di vaccinazione per Covid-19 sono esentati dall’obbligo di presentare il certificato di tampone negativo se il certificato è rilasciato da un laboratorio accreditato nel Paese in cui è stato eseguito il vaccino, dispone di un codice QR che può essere scansionato e sono trascorsi almeno 14 giorni dall’inoculazione della seconda dose (o dall’unica dose).

I bambini di età inferiore ai 12 anni non sono obbligati a presentare i certificati di cui sopra

Il visto per l’Egitto

In aggiunta alle regole sanitarie, per arrivare in Egitto è fondamentale munirsi di un visto e, ovviamente, di un passaporto.

Ricordiamo che il visto è un’autorizzazione di viaggio ufficiale rilasciata dal Dipartimento per l’Immigrazione egiziano, che consente ai viaggiatori di accedere al Paese.

Per poterlo ottenere bisogna innanzitutto dichiarare quale sia la ragione del viaggio. Alcuni visti sono infatti adatti a chi va in vacanza o si reca in tale destinazione per un breve viaggio d’affari. Altri visti sono invece rivolti a chi vuole lavorare ed emigrare in Egitto per diversi mesi.

Come intuibile, il visto per l’Egitto più semplice da ottenere è quello per un viaggio: in questo caso è possibile effettuare la richiesta di visto Egitto online e conseguirlo in tempi relativamente rapidi.

Quanto dura il visto per l’Egitto

Il periodo di validità del visto è di 90 giorni. Durante questo periodo il viaggiatore può rimanere nel Paese per un massimo di 30 giorni consecutivi. È tuttavia possibile scegliere il visto per ingressi multipli: in questo caso durante il periodo di validità del visto può essere effettuato un numero illimitato di viaggi. Anche in tale ipotesi, però, la durata massima per ogni soggiorno non può eccedere i 30 giorni consecutivi.

Sempre in relazione alla corretta fruizione del visto per l’Egitto, ricordiamo che:

  • se si viaggia in gruppo, ogni viaggiatore deve essere in possesso del proprio passaporto e del proprio visto elettronico
  • se si farà visita a familiari o amici in Egitto, potrebbe essere richiesta una lettera di invito da parte loro da esibire all’arrivo in Egitto
  • all’arrivo in Paese è possibile che sia richiesto un itinerario del viaggio, che includa voli e pernottamenti prenotati (è dunque bene portare con sé una copia delle prenotazioni)
  • è possibile agevolare l’ottenimento di un visto per più persone che viaggiano insieme (familiari, amici, colleghi) se si effettua una richiesta di gruppo.

Quanto tempo ci vuole per ottenere il visto per l’Egitto

La procedura per il rilascio del visto per l’Egitto è interamente digitale ma, comunque, ci vogliono alcuni giorni prima che la domanda sia accolta e, dunque, il visto sia emesso. È per questo motivo che è consigliabile presentare la richiesta almeno due settimane prima della partenza.

In ipotesi di urgenza, è possibile attivare una procedura particolare sulla quale, però, non è comunque possibile garantire tempi certi di ottenimento del documento di viaggio.

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