Tra i segreti della favola Top Spin Messina, fresca vincitrice dello Scudetto: “nati per gioco, ora sogniamo una squadra tutta italiana”

StrettoWeb

Il Presidente della Top Spin Messina, Giuseppe Quartuccio, ai microfoni di StrettoWeb dopo la vittoria dello Scudetto

La Messina sportiva vive giorni felici. Lo sport, nella città siciliana, ha regalato grandi gioie negli ultimi giorni. Dalla promozione in A2 dell’Akademia Sant’Anna di Volley alla vittoria dello Scudetto di Tennistavolo da parte della Top Spin, al suo secondo successo. Insperato, contro l’Apuania Carrara, da sfavorita, ma per questo più bello. E l’adrenalina è ancora in corpo: “è normale dopo una vittoria così essere ancora pieni di adrenalina”, rivela ai nostri microfoni il Presidente della società Giuseppe Quartuccio. “Se tutto questo c’è, e se questa vittoria è arrivata, sicuramente è tutto merito dell’ex Presidente, mio padre, al 100%. Poi ovviamente il tecnico Liang, il nostro uomo in più, non presente in finale per motivi di salute, e tutto lo staff tecnico. E infine non posso non menzionare Marcello Puglisi ed i ragazzi, tutti”.

La Top Spin Messina è la squadra più forte in Italia di Tennistavolo, è campione, ma il Presidente ama ancora definirla una bella favola. E’ la storia, recente, molto recente, a far sì che venga così denominata. Perché è una realtà partita dal basso, dal nulla, con volontà, determinazione, entusiasmo: “la Top Spin nasce 15 anni fa, nel 2007, ed eravamo solo tre tesserati – prosegue il numero uno Giuseppe Quartuccio – Tra i tre tesserati c’ero io – afferma – mio padre creò infatti la società per farmi continuare a giocare. All’epoca c’era il Cus Messina, che ha poi deciso di chiudere col tennistavolo. Eravamo io e altri due e abbiamo iniziato per gioco, come fosse un passatempo. Per questo non posso non definirla una favola”, ribadisce il Presidente. Nel giro di 15 anni, da tre tesserati, dalla partenza dal basso, al tetto più alto d’Italia. Con programmazione, pianificazione: “anno dopo anno, promozione dopo promozione, siamo riusciti ad ottenere il nostro secondo successo, da squadra sfavorita”.

Ma la Top Spin non si ferma mica qui. Alla conquista dell’Italia, sì, ma anche oltre i confini nazionali: “ovviamente l’obiettivo in primis è di poter competere nuovamente per lo Scudetto, e poi per la Champions”. Non solo aspetto sportivo, però. C’è un movimento da far crescere, quello del Tennistavolo: “lo sappiamo – confessa Quartuccio a StrettoWeb – che il Tennistavolo viene considerato sport di Serie B, il classico gioco da spiaggia, con cui passare il tempo, ‘oscurato’ da sport più seguiti come Calcio, Basket, Pallavolo. Ma col passare del tempo, successo dopo successo, comincia a vedersi una risposta importante del territorio. Abbiamo nuovi iscritti, persone che vogliono venire a provare e a conoscere più a fondo questo sport. Anche grazie al lavoro dei nostri tecnici, che si recano nelle scuole di Messina per promuovere il movimento. Per questo, l’obiettivo è il settore giovanile, creare un movimento di ragazzi, un vivaio, per strutturarci ancora meglio come società”.

E magari farlo con giocatori italiani: “sì, lo scopo è quello. Dai bambini ai campioni, vincere con gli italiani. Pensiamo per questo anche al nostro Matteo Mutti, italiano, è stato lui a realizzare i punti decisivi in finale. E pensiamo anche al primo Scudetto, vinto con 4 giocatori di cui uno siciliano”. E c’è un’idea, un progetto, forse più che altro un sogno, che aleggia nella mente del Presidente: “vincere con giocatori del territorio, messinesi. Nel frattempo, in attesa che con programmazione e duro lavoro si possano ottenere i risultati, la Top Spin Messina si gode il momento, il successo, e guarda con fiducia e ottimismo all’orizzonte.

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