Stop alle auto, a scuola e al lavoro con il trasporto pubblico locale: il Comune di Messina promuove la mobilità sostenibile

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Presentato il progetto “Messina-A scuola e al lavoro con il Trasporto Pubblico Locale”

Il progetto “Messina – A scuola e al lavoro con il Trasporto Pubblico Locale. Iniziative per promuovere la mobilità sostenibile” è stato illustrato oggi a Palazzo Zanca.

Mondello: “Remiamo tutti nella stessa direzione”

Teniamo particolarmente a questo progetto – ha sottolineato il Vicesindaco Mondelloin quanto rientra in un macro ragionamento portato avanti dall’Amministrazione De Luca e si inserisce nel quadro più generale della sostenibilità. Mi piace considerarlo nell’ambito delle politiche per la mobilità, mentre la parte più infrastrutturale e pianificatoria è organizzata in questo momento secondo la declinazione che ci vede partecipi al PTGU che sarà varato in Giunta la prossima settimana ed all’elaborazione del PUMS. Da un lato abbiamo l’attività di pianificazione che indirizza il futuro della città verso attività sostenibili e verso un utilizzo sempre più massiccio degli elementi di TPL.

Vorrei precisare che la politica è perfettamente integrata alla pianificazione anche perché dal piano sono emerse criticità relative all’esubero di veicoli all’interno della città. Da stime prodotte abbiamo un 20 per cento in meno di parcheggi rispetto al loro reale utilizzo per cui sotto il profilo funzionale questo tipo di attività diventa strutturante e strumentale nell’ottica della pianificazione. In merito alle politiche è inevitabile che l’elemento cardine non possa che essere la scuola, l’attività da cui parte tutto. Ho la fortuna, insieme all’assessore Trimarchi, di constatare giornalmente le attività svolte dai vari istituti scolastici e partendo da lì possiamo dare grande respiro ad un progetto con doppia valenza, sia sotto il profilo dell’utilità che sotto quello culturale. È chiaro che i ragazzi di oggi saranno gli uomini di domani e se iniziamo una campagna di sensibilizzazione all’utilizzo del trasporto pubblico riusciamo a programmare un futuro migliore per la città in termini culturali, tenendo conto che la parola d’ordine deve essere ‘sinergia’ tra tutti gli attori coinvolti. La presenza qui dei miei colleghi assessori Massimiliano Minutoli ed Enzo Caruso, insieme al presidente della I Commissione Libero Gioveni, e ai rappresentanti del panorama istituzionale, universitario, scolastico, delle Ferrovie dello Stato é il segnale che la strategia e la politica per la mobilità è attuabile e funziona se tutte le componenti remano nella stessa direzione”.

Previti: “Liberiamo la città dal traffico”

È necessario che il Comune di Messina faccia allineare la città al trend che le grandi, medie e piccole città seguono – ha proseguto l’Assessore Previti – al fine di decongestionare il traffico, incentivando l’uso del mezzo pubblico non come uso alternativo ma come mezzo principale per spostarsi, soprattutto all’interno del tessuto urbano, tendenza che già le città europee percorrono e seguono da anni. Purtroppo a Messina erroneamente si è pensato che la conurbazione non rendesse possibile la chiusura al traffico veicolare, ma in realtà la città si presta particolarmente ad essere un centro libero dal traffico, in ogni caso tutto ciò non rappresenta più una scelta ma una necessità. La programmazione 2021/2027 vincola ad osservare determinati parametri di legge in termini di inquinamento sia acustico che atmosferico che, se sforati, comporterebbero pesanti ammende. Quindi adesso la necessità diventa vincolo, nel caso in cui non si adottassero correttivi per alleggerire il traffico veicolare non saremmo più destinatari di una serie di finanziamenti in tema di mobilità sostenibile sempre più importanti. Quindi la chiave di volta è l’incentivo al mezzo pubblico ovviamente sostenibile anche perché l’Amministrazione ha investito e continuerà ad investire nell’acquisto di mezzi elettrici o comunque a ridotto impatto ambientale, nel quadro di un progetto condiviso con tutta la città”.

Trimarchi: “Non solo studenti, educare anche chi si affaccia al mondo del lavoro”

“Con i vertici dell’ex ATM – ha concluso l’Assessore Trimarchi – abbiamo visitato tutte le scuole superiori cercando di motivare gli studenti all’uso del mezzo pubblico cogliendo le criticità e le richieste manifestate dal mondo scolastico. I dati raccolti sono stati utilizzati ai fini dell’attuazione del progetto per il quale il Ministero ha stanziato dei fondi statali in favore di chi usa il mezzo pubblico, studenti ma anche lavoratori, abbattendo del 50 per cento il costo dell’abbonamento. Abbiamo infine concordato con l’Azienda Trasporti una serie di incontri con gli studenti degli ultimi anni in procinto di affacciarsi al mondo del lavoro per educarli a questa nuova gestione della mobilità urbana”.

Migliorare la mobilità urbana: le iniziative avviate dal Comune di Messina

Il Comune di Messina, in attuazione delle politiche di sviluppo sostenibile pianificate dall’Amministrazione per il miglioramento del sistema di mobilità urbana, ha intrapreso iniziative ed avviato interventi e attività di informazione e sensibilizzazione per incentivare scelte di mobilità alternative all’automobile privata, finalizzate alla riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici e delle sedi di lavoro. In tale direzione, nell’ambito del Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro, il progetto, approvato con deliberazione della Giunta Municipale n. 20 del 10/01/2017 e ammesso a finanziamento con Decreto Ministeriale n. 282 del 17/10/2017, è stato presentato al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Redatto dal Comune, in partenariato con l’Università degli Studi di Messina e l’A.T.I. Euromobility-CRAS s.r.l., prevede il coinvolgimento degli enti pubblici, delle aziende, degli ordini professionali, delle associazioni di categoria e degli istituti scolastici della città al fine di sensibilizzare tutti i potenziali utenti all’uso del trasporto pubblico. L’adesione formale al progetto da parte degli istituti scolastici, degli enti pubblici e delle aziende private è stata posta quale condizione essenziale per poter usufruire delle agevolazioni previste dal Decreto Ministeriale n. 208 del 20/07/2016. In atto risultano definiti 22 protocolli d’intesa complessivi, sottoscritti sia nella fase di candidatura al Programma di finanziamento (dicembre-gennaio 2016), che nella fase successiva (2018).

Abbonamenti a prezzo ridotto

L’intervento denominato “INCENTIVI ALL’USO DEL TPL” prevede la riduzione fino al 50% dell’abbonamento mensile o trimestrale su tutte le linee del Trasporto Pubblico Locale gestite dall’Azienda Trasporti Messina, ente strumentale del Comune. La procedura per aderire a tale iniziativa, descritta nel dettaglio in una specifica guida informativa per l’utente, è disponibile sulla piattaforma muovime.it e può essere così schematizzata: dopo una semplice registrazione sulla piattaforma muovime.it, l’utente che appartenga ad un ente partner viene abilitato a richiedere un “codice abbonamento” che riceverà poi all’indirizzo e-mail fornito all’atto della registrazione. Si tratta poi semplicemente di scegliere tramite un’applicazione per smartphone già attivata dall’Azienda Trasporti (My Cicero), resa funzionale per la specifica finalità, la formula di abbonamento a prezzo ridotto che si preferisce. Ogni utente che partecipi al progetto, al fine di mantenerne i benefici derivanti, deve dimostrare l’effettivo utilizzo del TPL obliterando il proprio abbonamento personale ogni qualvolta utilizzi il mezzo pubblico.

In bici a scuola e a lavoro, il Comune vuole acquistare 70 biciclette

Anche l’intervento denominato “BIKE TO WORK” prevede il riconoscimento di incentivi agli utenti che utilizzino una bicicletta elettrica a pedalata assistita (e-bike) per recarsi sul luogo di studio/lavoro. Le agevolazioni previste sono offerte a fronte di un impiego sistematico (dimostrato tramite sistema di tracciamento collocato sul mezzo) della e-bike per gli spostamenti di studio/lavoro. Il Comune intende acquistare 70 biciclette a pedalata assistita e metterle a disposizione dei lavoratori/studenti maggiorenni, che potranno riceverle in prova gratuita per un periodo di tempo di durata fissata. Sono previste anche campagne di informazione e sensibilizzazione per orientare il comportamento dei lavoratori nelle scelte di mobilità. Gli interventi di moderazione del traffico, in prossimità delle sedi degli istituti scolastici di via Natoli e di via XXIV Maggio (Traffic Calming), sono finalizzati a disincentivare l’uso dell’auto privata attraverso una migliore offerta di mobilità a piedi e in bicicletta ottenuta creando maggiori condizioni di sicurezza nei pressi delle scuole “Verona Trento” e “La Farina” (via XXIV Maggio) e “Gallo-Mazzini” e “ITIS Verona Trento” (via Natoli).

Stop alle barriere architettoniche

Gli interventi consentiranno anche l’eliminazione delle barriere architettoniche, a tutto vantaggio degli utenti a mobilità ridotta, e l’immediata riconoscibilità del luogo ai conducenti dei veicoli che vi si approssimano. Per migliorare la fruibilità e la continuità degli spazi pedonali, inoltre, si estenderà il marciapiede anche sull’area pedonale di via Regolo (tra le vie La Farina e Natoli), attualmente bitumata. Moderazione e civilizzazione del traffico “traffic calming” e “traffic civilization” consentiranno di ridurre il ricorso all’utilizzo della vettura privata per l’accompagnamento degli studenti e il disordine urbano intorno alle scuole. Questi due obiettivi saranno oggetto di valutazione grazie alle azioni di monitoraggio previste dal progetto (riduzione uso dell’auto e minore disordine urbano).

Interventi di moderazione del traffico nei pressi degli istituti scolastici

Gli interventi di moderazione del traffico riguarderanno prioritariamente le zone dove vi è un’elevata concentrazione di istituti scolastici, quali le vie Natoli, nel tratto antistante le scuole “Mazzini-Gallo” e “ITIS Verona Trento”; XXIV Maggio, nel tratto antistante le scuole “Verona Trento” e “S. Anna”; e Oratorio della Pace, nel tratto antistante il liceo “La Farina”. Tra le diverse tipologie possibili di interventi di “trafficcalming” si privilegeranno azioni di più semplice realizzazione: nel caso in esame saranno realizzati degli attraversamenti pedonali rialzati, perseguendo il duplice obiettivo di favorire l’attraversamento dei pedoni e di ridurre la velocità dei veicoli in transito grazie ad una serie di accorgimenti, in particolare la continuità della rete dei marciapiedi e la sopraelevazione dell’attraversamento. Attualmente, infatti, i pedoni incontrano difficoltà nel muoversi a causa della costante sosta irregolare che interrompe la continuità dei percorsi pedonali e subiscono il forte impatto della congestione veicolare. La tipologia di intervento scelta è particolarmente adatta al raggiungimento degli obiettivi perseguiti, in quanto gli attraversamenti pedonali rialzati sono tra gli esempi più efficaci di interventi a favore delle utenze deboli: specie in corrispondenza dell’accesso di un edificio pubblico, il restringimento della carreggiata consente la riduzione delle velocità veicolari, una migliore visibilità del pedone, la creazione di un’area di accumulo pedonale sgombra dalle auto e la riduzione della lunghezza dell’attraversamento pedonale. A fronte di tali effetti positivi, valutazioni condotte in vari Stati europei hanno mostrato che non vi sono particolari effetti collaterali negativi, neanche per l’eventuale transito dei mezzi di emergenza; è stato stimato, per esempio, che il ritardo medio sperimentato dai mezzi dei Vigili del Fuoco ad ogni attraversamento pedonale rialzato è inferiore ai tre secondi.

Un’ app per informare i cittadini

Il progetto prevede inoltre un segmento dedicato alla gestione di un servizio di carpooling cloud-based associato ad un APP mobile multipiattaforma in grado anche di fornire informazioni di vario genere all’utenza cittadina. Saranno garantite le tipiche funzionalità dei sistemi di carpooling di tipo aperto, ovvero non strettamente legate a una specifica comunità di utenti (ad esempio lavoratori di una determinata azienda), quanto piuttosto a tutti i cittadini. La finalità è quella di fornire strumenti informativi utili, ad esempio, a pianificare gli spostamenti con le diverse modalità di trasporto, oppure a monitorare le condizioni del traffico, sia per decongestionare lo stesso (un’utenza informata transita su direttrici meno trafficate) e per incoraggiare l’utilizzo dei mezzi pubblici ad esempio dando la possibilità agli utenti di configurare notifiche programmate su specifiche aree di interesse definite dall’utente stesso. L’APP in fase di sviluppo, per garantire le funzionalità per il carpooling, fornirà pertanto anche informazioni utili per l’uso del TPL in un’ottica di multimodalità. L’infrastruttura informatica predisposta si inquadra all’interno delle direttive Europee riguardanti le infrastrutture Cloud per le Smart Cities nell’ambito della Smart Mobility. Tali direttive appartengono allo scenario europeo della piattaforma Cloud denominata FIWARE. Il Comune di Messina è già partner dell’iniziativa Europea OASC che vede il coinvolgimento di molte città europee.

All’incontro con la stampa hanno preso parte il Vicesindaco con delega alla Mobilità Urbana Salvatore Mondello, gli assessori, alle Smart City Carlotta Previti ed ai Servizi Scolastici Roberto Vincenzo Trimarchi, il mobility manager Silvana Mondello e il rup degli interventi Giuseppe Messina; per l’Università degli Studi, la mobility manager Unime Adele Marino e il delegato ICT Unime Massimo Villari; la responsabile promozione e comunicazione Francesca Fulci ed il web master Fabio Lombardo.

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