Chiusura stabilimento Alival a Reggio Calabria, Consiglio Metropolitano impegna il Sindaco: “attivare tavolo presso Ministero”

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Vertenza Lactalis, il sindaco ff Carmelo Versace incontra i lavoratori: “Chiusura stabilimento sarebbe una sciagura, attivare tavolo presso il Ministero”. Approvata in Consiglio Metropolitano una mozione che impegna il sindaco facente funzione ad attivare ogni iniziativa utile ad evitare la chiusura dello stabilimento di San Gregorio

Il sindaco metropolitano facente funzioni di Reggio Calabria, Carmelo Versace, ha incontrato i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil per discutere della delicata situazione che sta investendo il sito di San Gregorio della multinazionale Lactalis. “Siamo vicini alle famiglie dei 79 lavoratori a rischio per la paventata chiusura dello stabilimento agroalimentare di Reggio Calabria”, ha affermato l’inquilino di Palazzo Alvaro che, su invito delle organizzazioni sindacali, ha già attivato i propri uffici per chiedere “l’apertura di un tavolo di crisi specifico presso il Ministero dello Sviluppo Economico”. La fabbrica è da oltre 30 anni è un fiore all’occhiello della città, per la produzione eccellente di mozzarelle e formaggi semiduri, sarebbe una grave perdita per l’intero comprensorio.

Per il sindaco facente funzioni “resta, comunque, importante avviare un canale di comunicazione con i vertici dell’azienda per comprendere appieno le ragioni di un possibile fermo della produzione in un sito che, in questi anni, ha già registrato l’enorme sacrificio delle maestranze alle prese con il contratto di solidarietà e, per un centro periodo, con la posticipazione delle remunerazioni atteso un dichiarato rilancio del plesso industriale”“Tuttavia – ha proseguito Versace, facendo proprie le preoccupazioni dei sindacati – lo scenario che sta avanzando in queste ultime settimane è fra i più catastrofici, tanto da rappresentare un’autentica sciagura per l’intero tessuto socioeconomico metropolitano e per una realtà che ha il dovere e l’obbligo di difendere e tutelare anche un solo posto di lavoro. La sola idea che, dall’oggi al domani, 79 fra uomini e donne di Reggio Calabria possano trovarsi senza un’occupazione preoccupa e non poco. Una preoccupazione che diventa paura di fronte all’assenza di una precisa strategia di ricollocazione toccata, piuttosto, agli operai del gruppo della fabbrica pistoiese di Ponte Buggianese. Come padre di famiglia prima e come istituzione poi, sento la piena responsabilità di schierarmi in prima linea al fianco dei lavoratori affinché venga scongiurata ogni ipotesi diversa dal mantenimento in vita dello stabilimento di San Gregorio”.

A seguito dell’incontro odierno, il Consiglio Metropolitano ha approvato una mozione per difendere le ragioni ed il destino degli operai e delle operaie Lactalis. La mozione, illustrata in aula dal consigliere delegato Giuseppe Giordano ed approvata all’unanimità dal Consiglio, impegna il sindaco facente funzione “ad attivare ogni iniziativa utile, interloquendo con il Governo ed in particolare con il Ministero dello Sviluppo Economico affinché sia rivista la decisione della multinazionale di chiudere lo stabilimento reggino e sia salvaguardata la continuità occupazionale dei lavoratori operanti all’interno della fabbrica di San Gregorio”.

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