Elezioni Calabria, il paradosso del M5S: dal 43% delle politiche al flop delle regionali ma “abbiamo raddoppiato i voti rispetto al 2014”

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Calabria, il paradosso del M5S: dal 43% al flop delle regionali. Il candidato grillino Aiello: “bisogna fare confronti a parità di elezioni e pensare che abbiamo raddoppiato le preferenze rispetto al 2014”

Elezioni Regionali Calabria– E’ in grossissime difficoltà il Movimento 5 Stelle sia in Calabria che in Emilia tanto che i dati parlano chiaro con una perdita di consensi evidente. “Le sezioni scrutinate sono relativamente poche, – afferma Aiello – noi siamo intorno al 7% delle preferenze. Sono momenti di frenetica attesa di questo risultato che sarebbe il coronamento di una campagna elettorale appassionata. Abbiamo tentato di parlare un linguaggio diverso”. Commentando lo scarto con i risultati delle elezioni politiche del 2018 quando il Movimento 5 Stelle in Calabria era il primo partito con oltre il 43% dei voti, Francesco Aiello ha sostenuto che “bisogna fare confronti a parità di elezioni e pensare che abbiamo raddoppiato le preferenze rispetto al 2014”. “Se i dati saranno confermati il prossimo governatore sarà Jole Santelli – spiega Aiello – a cui auguro di parlare di Calabria, di sanità, di lavoro e di lotta al malaffare. Emergenze che dovranno essere prioritarie nella prossima legislatura. Qualora dovessimo superare la soglia dell’8% per la prima volta avremo un’opposizione forte in Consiglio regionale che si occuperà di attenzionare tutte le pratiche amministrative e la legislazione, proponendo i temi che hanno caratterizzato la nostra campagna elettorale. Tra questi: strategie per rilanciare il turismo, l’agricoltura, i porti, la filiera del legno”, conclude.

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