Calabria, corrente trascina al largo una bimba sul canotto: salvata dalla Guardia Costiera

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Per circa un’ora la bimba è rimasta in mare, trascinata dalla forte corrente: a nulla sono valsi i primi soccorsi dei bagnanti presenti, è stato necessario l’intervento degli uomini della Guardia Costiera di Maratea che sono riusciti a rintracciare la piccola e portarla in salvo

Attimi di paura a Santa Maria del Cedro, in provincia di Cosenza. Mentre stava giocando a riva, sul suo canottino, il vento ha spinto una bimba sempre più al largo nel bellissimo mare calabrese. La piccola, 4 anni, ha cominciato a piangere e a sbracciarsi per farsi notare dai familiari che erano sul bagnasciuga, ma il vento ha avuto la meglio e la corrente l’ha trascinata sempre di più in mare aperto. Minuti di grande tensione non solo per i genitori della bimba, una famiglia straniera in vacanza in Calabria, ma anche per tutti i bagnanti che hanno assistito alla scena, increduli e impossibilitati dal prendere qualsiasi iniziativa. L’unica soluzione è stata quella di chiamare i soccorsi mentre il canotto diventata sempre più un puntino lontano. Le raffiche, nel giro di pochi minuti, l’avevano trascinata a oltre un miglio e mezzo dalla costa.

Sulla spiaggia sono così intervenuti nel giro di pochissimi minuti i militari della guardia di Finanza di Scalea che hanno subito girato l’emergenza alla Guardia costiera e alla Capitaneria di Porto. Il Battello litoraneo “Zodiac Hurricane G.C. A84” della Guardia Costiera di Maratea ha iniziato a perlustrare la zona indicata, senza avere dei riferimenti precisi sulle coordinate in cui si trovava la bambina sul canotto. Alla fine +sono riusciti a ritrovarla, a tranquillizzarla e a riportarla a riva dai genitori. Accolta dall’abbraccio di mamma e papà e dei sanitari del 118, per la piccola alla fine si è trattato ‘solo’ di circa un’ora di grande spavento.

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