Sicilia: il 19 aprile il voto per le ex province

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Nelle tre città metropolitane di Palermo, Catania e Messina verranno eletti solo i Consigli, in quanto il sindaco coincide, di diritto, con il primo cittadino del Comune capoluogo

Ex province siciliane al voto il prossimo 19 aprile. Lo ha deciso il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in attuazione della legge regionale 8/2019, che aveva individuato il periodo utile tra l’1 e il 30 aprile del 2020. Saranno chiamati alle urne tutti i sindaci e i consiglieri dei 390 Comuni dell’Isola. Nelle tre città metropolitane di Palermo, Catania e Messina verranno eletti solo i Consigli, perchè il sindaco coincide di diritto con il primo cittadino del Comune capoluogo. Nei sei Liberi consorzi le elezioni riguarderanno presidenti e Consigli.

Anci Sicilia: “Si pone finalmente fine a uno stato di incertezza che dura da troppo tempo”

“Accogliamo positivamente la notizia relativa alla indizione delle elezioni di secondo livello per il prossimo 19 aprile in quanto riteniamo che si possa dare finalmente voce ai territori ponendo fine a uno stato di incertezza  che va avanti da troppo tempo”. Hanno dichiarato Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale di Anci Sicilia commentando la notizia dell’indizione delle elezioni nelle ex province.
“Auspichiamo – continuano Orlando e Alvano, che adesso si possa finalmente realizzare un raccordo più forte fra città metropolitanie, liberi consorzi e comuni in un momento particolarmente delicato nel quale sono previste importanti risorse per investimenti nei territori e al contempo però permane una debolezza strutturale sul piano delle risorse ordinarie“.
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