Tavolo a Palazzo Zanca con il sindaco di Messina e l’associazione dei commercianti: ridotto ulteriormente il biglietto a 2 euro a persona, con esenzione al pagamento per i bambini fino ai 10 anni di età
Tavolo a Palazzo Zanca per risolvere il pasticcio del tendone a Piazza Cairoli. Visto il clamore e la delusione generale dei messinesi per l’accesso a pagamento nel giardino delle luci, il sindaco e gli assessori Musolino e Scattareggia questo pomeriggio hanno incontrato nuovamente l’associazione Messinaincentro.
“Il primo punto che è stato confermato, e sul quale non c’era nessun dubbio nè da parte dell’amministrazione che da parte dell’associazione, è il pagamento del canone di occupazione suolo, che è stato conteggiato e trasmesso dagli uffici. L’Associazione pagherà il dovuto come era già stato previsto nella delibera del 23 novembre“- spiega De Luca.
L’area del Giardino delle Luci è stata già totalmente liberata da teloni e dalle chiusure e adesso è pienamente fruibile anche dall’esterno. L’Associazione inoltre ha acconsentito, senza alcuna riduzione o esenzione sulla COSAP, a ridurre ulteriormente il biglietto a 2 euro a persona con esenzione al pagamento per i bambini fino ai 10 anni di età.
Ma sulla pagina fb del sindaco non si placano le polemiche, molti cittadini trovano assurdo che si debba pagare un biglietto per “vedere le luminarie”: “Mi spiace sindaco ma ribadisco il mio pensiero…e cioè il fatto che si paghi le luminarie in città lo trovo assurdo …in nessuna città ho mai sentito dire una cosa del genere… personalmente mi trovo in questo in disaccordo. Deve esser una cosa bella da vedere per tutti e gratis…”– scrive una cittadina.