Reggina, Toscano alla vigilia di Bologna: “In Coppa Italia con personalità, ecco chi rifiaterà per far spazio ad altri”

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Le parole del tecnico amaranto Domenico Toscano alla vigilia del match tra Bologna e Reggina di Coppa Italia

La Reggina nuovamente in campo. Tre giorni dopo il pari in casa del Pordenone, seconda gara infrasettimanale della stagione in seguito al pari nel derby contro il Cosenza di martedì scorso. C’è il terzo turno di Coppa Italia: si va a Bologna. La compagine amaranto si è guadagnata il diritto di tornare ad affrontare una squadra di Serie A, a distanza di 7 anni dall’ultima volta, dopo aver battuto in casa il Teramo qualche settimana fa al Granillo.

Bologna-Reggina, dove seguire il match di Coppa Italia in diretta

A parlare del match del Dall’Ara, alla vigilia, è il tecnico Domenico Toscano. Queste le sue parole alla stampa.

PORDENONE“Sabato abbiamo fatto un ottimo primo tempo rischiando poco e creando diverse situazioni pericolose. Siamo entrati un pochettino stanchi nella ripresa, non so se per una questione fisica o mentale, concedendo 15-20 minuti al Pordenone, che ha sfruttato appieno ogni situazione. Poi l’abbiamo ripresa, ed è un bel segnale, anche per le 3 partite consecutive e di grande intensità. Il pari è giusto, abbiamo tenuto bene il campo e non dimentichiamoci che loro l’anno scorso sono arrivati terzi. In generale, per quello che era la partita, direi che si è fatto abbastanza bene. Nel momento in cui ci siamo allungati tra i reparti loro hanno conquistato un po’ di campo”.

I SINGOLI – “Lafferty ha caratteristiche diverse da Menez e Charpentier, si è giocato anche in un altro modo per via di questo. Quando Crisetig è ingabbiato, spesso Menez viene dietro e fa correre a vuoto gli avversari. Ci è mancato ma non per questo non si è fatto bene, nel primo tempo abbiamo avuto noi il pallino del gioco. Quello che non ha speso il Pordenone nel primo tempo lo ha fatto ad inizio secondo tempo e noi dobbiamo capire quei momenti del match in cui è necessario rifiatare o accelerare”.

BOLOGNA – “Dovrò fare un po’ di turnover per via dei troppi turni ravvicinati. Ci siamo fermati a Bologna perché ci teniamo alla Coppa Italia. Così come a Benevento siamo andati a giocarcela ad armi pari, lo stesso faremo domani. Dovremo limitare gli errori e cercare di proporre ciò che sappiamo far bene. Seconde linee in questa squadra non ce ne sono. La Coppa Italia è come una partita di campionato, che ci deve servire per crescere. Dobbiamo affrontarla con personalità e aggressività”.

PROBABILE FORMAZIONE “Chi rifiata? Sicuramente gli esterni hanno bisogno di riposare e Situm e Di Chiara stanno crescendo proprio per far rifiatare chi sta giocando tanto ma anche per iniziare a giocarsi le proprie chance. Dietro vedremo le condizioni di Cionek. Col Cosenza ha giocato con infiltrazioni, sabato ancora con il fastidio alla caviglia. E anche davanti Denis ha giocato molto. Farroni sarà tra i pali perché è un ragazzo che sta crescendo e per cui abbiamo grande fiducia”.

MENEZ “E’ rimasto a Reggio per curarsi, speriamo che giovedì si possa aggregare a noi”.

LA SITUAZIONE COVID“Sta diventando un bel casino. La Reggiana rischia sabato di giocare con la Primavera o perdere 3-0 a tavolino. Un vero problema. Noi qua da 4 giorni siamo chiusi in albergo. Tanti reggini che vivono qua mi volevano incontrare, ma ho preferito non rischiare. Ieri abbiamo fatto il tampone e siamo tutti negativi. Mi auguro che le cose possano migliorare. Spero non si torni al lockdown”.

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