Elezioni amministrative, parte il conto alla rovescia: si vota in 762 comuni, più di 6milioni di italiani chiamati alle urne

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Elezioni amministrative: il 10 giugno più di 6,7 milioni di elettori alle urne, ecco tutto quello che c’è da sapere sul voto

Parte il conto alla rovescia per l’appuntamento con le elezioni amministrative. Il 10 giugno si voterà non solo a Messina anche in altri 762 comuni e sono ben 6,7 milioni gli italiani chiamati alle urne. Eventuale ballottaggio si terrà il 24 giugno. Secondo i dati del ministero dell’interno sono in totale 110 i comuni con oltre 15 mila abitanti, 20 i capoluoghi di provincia (Ancona, Avellino, Barletta, Brescia, Brindisi, Catania, Imperia, Massa, Messina, Pisa, Ragusa, Siena, Siracusa, Sondrio, Teramo, Terni, Trapani, Treviso, Vicenza e Viterbo), di cui sei – Ancona, Brescia, Catania, Messina, Siracusa e Vicenza – contano piu’ di 100 mila abitanti. In Sicilia, dalle 7 alle 23 del 10 giugno,  si voterà in 137 comuni, per un totale complessivo di 1 milione e 651 mila elettori. Nei comuni fino a 15 mila abitanti gli elettori voteranno tracciando un segno  sul candidato sindaco, solo sulla lista collegata al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata: il voto in entrambi i casi sarà attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco. Vincerà il candidato sindaco che otterrà il maggior numero di voti. Diversa la modalità di voto nei comuni con più di 15mila abitanti: gli elettori potranno tracciare un segno solo sul candidato sindaco, attribuendo solo a lui il voto,  o in alternativa tracciare un segno solo su una delle liste collegate o anche sia sul candidato sindaco che su una delle liste collegate, attribuendo il voto  sia al candidato sindaco che alla lista di candidati consiglieri. Possibile anche esprimere il voto disgiunto:  tracciando un segno sul candidato sindaco ed un altro segno su una lista non collegata, il voto  viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata. Vincerà al primo turno il candidato sindaco che abbia ottenuto la maggioranza dei voti validi, soglia che a Messina è fissata al 40% dei voti. Per votare occorre recarsi nella sezione elettorale di appartenenza muniti di carta di indentità (o la tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia, purche’ munita di foto o una tessera di riconoscimento rilasciata da un Ordine professionale, purche’ munita di foto) e tessera elettorale, rinnovabile presso l’ufficio elettorale del comune di appartenenza, che, nei due giorni prima delle elezioni, resterà aperto dalle nove alle diciotto e, durante le elezioni, aperto dalle 7 alle 23. Chi ha fatto richiesta della carta di identità elettronica presso, ma ancora non l’ha ricevuta, potrà esibire la ricevuta della richiesta.  Per le elezioni amministrive non è previsto il voto per corrispondenza: gli italiani residenti all’estero potranno votare solo nel comune di iscrizione nelle liste elettorali.  Voteranno alle elezioni amministrative anche i cittadini dell’Ue residenti in Italia che ne abbiano fatto richiesta entro il 40esimo giorno antecendente la consultazione. I cittadini dell’Ue potevano anche presentare la candidatura in una lista, ma non la candidatura a sindaco.

 

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