Messina, Buzzanca torna a Giampilieri 11 anni dopo: “Mantengo le promesse, accolto con l’affetto di sempre” [FOTO]

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Messina, Buzzanca in visita a Giampilieri: “Dopo anni di processi, amarezze e delusioni, tornato a Giampilieri in ricordo delle persone che hanno perso la vita quella tragica notte. Accolto con l’affetto di sempre. Grazie!”

La notte del 1° ottobre del 2009 a Messina ha inizio un violentissimo evento temporalesco che durerà fino al giorno successivo e che provocherà lo straripamento di corsi d’acqua, eventi franosi colate di fango e detriti. La zona più colpita della città sarà quella Sud, lungo la costa ionica, ed in particolare la località di Giampilieri e le zone rientranti nel comune di Scaletta Zanclea. I danni investirono anche le arterie stradali e ferroviarie, tanto che alcune località per alcuni giorni poterono essere raggiunte solo via mare, creando forti disagi nel portare i soccorsi. I morti furono 37.

Sulla vicenda, la cui causa venne indicata dall’allora capo della Protezione Civile Guido Bertolaso nell’abusivismo edilizio, venne aperta un’inchiesta dal comune di Messina per disastro colposo. Nacquero anche numerose polemiche che andavano oltre la questione dell’abusivismo, non unanimemente condivise, e che toccarono temi quali l’abbandono della cura del territorio in termini di coltivazioni agricole e la lentezza della burocrazia nello sviluppo dei piani di protezione ambientale.

In proposito l’ex sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, e quello di Scaletta Zanclea, Mario Briguglio vennero accusati di omicidio colposo plurimo e disastro colposo. Dopo una condanna in primo grado a 6 anni per omicidio colposo plurimo (il tribunale imputava loro di non aver adottato il piano di protezione civile per la gestione dell’emergenza idrogeologica), vennero assolti in appello poiché “Il fatto non sussiste”.

Ieri, a quasi undici anni dall’alluvione, l’ex sindaco Buzzanca è tornato a Giampilieri per ricordare i fatti di quella tragica notte, queste le sue parole in un post Facebook: “Le promesse si mantengono, sempre! Dopo anni di processi, amarezze e delusioni sono tornato a Giampilieri in ricordo delle tante persone che hanno perso la vita quella tragica notte del 1° ottobre 2009. Sono stato accolto con l’affetto di sempre. Grazie!”.

 

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