Tennis, Zverev molla Federer o viceversa? Dalla finale Slam all’accusa di violenza: ora l’improvviso addio

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Dopo un 2020 piuttosto turbolento, Zverev lascia ‘Team8’ e Roger Federer: per il management si affiderà alla propria famiglia

Il 2020 di Alexander Zverev è stato tutt’altro che una passeggiata. Escludendo le limitazioni dovute al Coronavirus per quanto riguarda la parte tennistica, il tennista tedesco ha vissuto sulle montagne russe: la paternità inattesa svelata da una ex, cause legali, la festa di Philipp Plein senza il distanziamento, le accuse di violenza domestica da una vecchia fiamma e anche la prima finale Slam (persa). Diverse ombre e tante luci nell’anno passato per ‘Sascha’ che aveva deciso di lasciare l’ex manager Patricio Apey per affidarsi alla ‘Team8’ di Roger Federer. Dopo un anno di collaborazione però, l’improvvisa rottura, probabilmente dovuta ad un insieme di fattori che hanno pesato sulla decisione di entrambe le parti.

Zverev ha spiegato sui social: “ho vissuto un 2020 molto intenso, con la prima finale Slam senza che la mia famiglia potesse assistere a causa del Covid. Dopo tutto quello è passato ho bisogno di guardare al futuro con serenità, e per questo ho deciso di affidarmi a mio padre per la parte tecnica e a mio fratello Mischa insieme a Sergei Bubka per il management”.

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