Le ricette di StrettoWeb: ricetta e tradizione degli gnocchi ai funghi e speck
Gli gnocchi ai funghi e speck sono un primo piatto autunnale e gustoso che si può preparare con i funghi freschi ma anche con quelli congelati o secchi. In Calabria il sapore ed il profumo dei funghi porcini li rendono prelibati e la loro versatilità permette di gustarli nei modi più diversi. I funghi porcini sott’olio, Prodotto Agroalimentare Tradizionale della regione Calabria, si uniscono alle numerose e squisite conserve calabresi.
Difficoltà: facile
Preparazione: 15 minuti
Cottura: 20 minuti
Porzioni: 4 persone
Costo: medio
INGREDIENTI
800 gr. di gnocchi di patate
500 gr. di funghi porcini o misti
50 gr. di ricotta
100 gr. di speck
1 spicchio d’aglio
Olio extravergine di oliva
Prezzemolo
Sale
Preparazione
Se utilizzate i funghi freschi puliteli con un panno e tagliateli a pezzetti. Tagliate a listarelle lo speck, fatele andare a fiamma alta per pochi minuti in una padella antiaderente e mettetele da parte. Nella stessa padella rosolate uno spicchio d’aglio con olio extravergine di oliva e fate cuocere i funghi per circa 10 minuti aggiungendo il sale e mescolando spesso. Fate bollire gli gnocchi e, nel frattempo, sciogliete la ricotta con un po’ di acqua di cottura. Unite i funghi e lo speck ed amalgamate tutto. Fate saltare gli gnocchi per 1 minuto in padella col condimento e completate il piatto col prezzemolo fresco tritato.
Conservazione
Questo piatto si conserva in frigorifero 1 o 2 giorni al massimo.
Curiosità e benefici di questo piatto
Tipico piatto mediterraneo, gli gnocchi di patate nascono nel XVI secolo con l’arrivo delle patate dall’America e, secondo una antica leggenda, i grumi dell’impasto di un purè non riuscito hanno dato vita, per la prima volta, a questo tipo di pasta fresca. Gli zanzarelli, chiamati così nel Rinascimento, erano impastati con mollica, latte e mandorle e con aggiunta di bietola o spinaci; nel 1600 gli gnocchi presero il nome di malfatti e venivano preparati con farina, acqua e uova. Gli gnocchi, classico della cucina italiana, sono forse la pasta fresca più conosciuta e amata.
Il consiglio della zia
Potete sostituire la ricotta con la robiola ed il risultato sarà buonissimo.