Cassano, girandola di schiaffi alla Juventus: “Cristiano Ronaldo è un problema. Dybala? Non è un campione”

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Antonio Cassano critica la Juventus in una live social: nel mirino le due stelle più luminose, Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala

Ronaldo farà sempre una ‘barcata’ di gol ma, avendolo in squadra, potrebbe avere dei problemi Pirlo, vedendo offuscata la propria idea di gioco?“. Si è espresso così Antonio Cassano nel corso di una pepata live su Twitch insieme a Nicola Ventola e Lele Adani. L’ex calciatore della Roma ha preso particolarmente a cuore il tema Juventus, analizzando la figura di Cristiano Ronaldo: un campione straordinario, un’implacabile macchina da gol, ma anche un problema per l’allenatore Andrea Pirlo.

Faccio un esempio, io sono un allenatore e devo prendere un attaccante. – spiega Cassano – Tra Ronaldo, Lewandowski, il Benzema di due-tre anni fa, io prendo o Lewandowski o Benzema per fare il centravanti, o anche Dzeko, per far giocare la squadra. Ronaldo fino a due-tre anni fa, che partiva da sinistra, sfondava la porta. Oggi fa ancora 30-40 gol, è fuori discussione, chapeau per quello che ha fatto e quello che continua a fare, però bisogna capire in un’ottica funzionale alla squadra. Con Sarri ha avuto delle difficoltà, con Pirlo, che vuole fare il gioco tra le linee, lui non va bene: non ha mai giocato tra le linee. Lui gioca sempre in funzione della porta: gol, gol, gol e gol. Punto. E ribadisco la domanda: può togliere qualcosa all’idea di gioco di Pirlo?”.

Cassano ne ha anche per Paulo Dybala. La stagione della ‘Joya’ è iniziata tutt’altro che con il piede giusto fra infortuni, panchine e scarsa vena realizzativa. Cassano crede che Dybala non sia propriamente un fenomeno: “ne ho parlato con Adani. Lui dice che Dybala non è un fenomeno, ma è un grande calciatore. Sono d’accordo. È più di un ‘buon giocatore’. Però io non lo vedo un campione, dove una squadra come la Juve gli dice ‘Ok, tu sei il perno e devi farmi vincere le partita di campionato e di Coppa’. Io non lo vedo questo tipo di calciatore, perché lui ha avuto sempre problemi nel giocare, con tutti gli allenatori. E io dico: se è un fenomeno, perché tutti gli allenatori spesso e volentieri non lo ritengono assolutamente importante per le loro squadre? Poi, ok, fa gol, assist, gioca… Però perché non era titolare fisso né con Allegri, né con Sarri, né quest’anno? Questa è la domanda che ho nella mente…Poi magari mi sto sbagliando, è un fenomeno e basterebbe dargli le chiavi della squadra in mano. Ma io non lo reputo un fenomeno, ecco perché da 3-4 anni alla Juve non è un titolare fisso”.

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