Trasporti sullo Stretto, Liberty Lines dopo l’incontro a Roma: “Serve chiarezza sul futuro dei lavoratori”

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Trasporti sullo Stretto, 72 lavoratori verso il licenziamento. La presidente del CdA Liberty Lines dopo la riunione indetta al Mit: “Serve maggiore chiarezza da parte delle Istituzioni”

Ci auguriamo che nella prossima riunione, fissata per il 4 dicembre, venga fatta maggiore chiarezza da parte delle istituzioni sia sul futuro dei lavoratori che sui tempi necessari alla predisposizione del nuovo bando pubblico di gara. Oggi abbiamo partecipato alla riunione, su invito del Ministero, per rappresentare la nostra forte preoccupazione per il futuro occupazionale dei 72 lavoratori della Liberty Lines, in esubero dopo che è scaduto il bando relativo ai collegamenti marittimi veloci tra Messina e Reggio Calabria. Ci saremmo aspettati qualcosa di più di una riunione interlocutoria, considerato che il 10 dicembre si concluderà la procedura di licenziamento e i lavoratori si ritroveranno senza lavoro e senza prospettive per il futuro”.

Questo il commento di Paola Iracani, presidente del Consiglio di Amministrazione di Liberty Lines, che ha partecipato stamattina alla riunione indetta al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti alla presenza, fra l’altro, dei rappresentanti dei Ministeri dei Trasporti e del Lavoro.

Liberty Lines ha svolto il servizio di collegamento tra Messina e Reggio Calabria fino al 30 settembre scorso, giorno di scadenza del bando triennale senza ottenere la proroga prevista dal bando. Il servizio è stato invece affidato provvisoriamente alla Bluferries, società del gruppo Rfi, in attesa della predisposizione di un nuovo bando.

 

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