Renzi inaugura il Museo di Reggio Calabria e rilancia: “a dicembre l’A3, poi il Ponte” [FOTO LIVE]

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StrettoWeb

Tutto pronto a piazza De Nava per l’arrivo del premier Matteo Renzi che oggi inaugurerà il Museo Archeologico di Reggio Calabria e firmerà i patti per Reggio e per la Calabria

RENZIOre 11:50 – Le dichiarazioni. 

Il Direttore del Museo di Reggio Carmelo Malacrino: “dopo sette anni di chiusura apriamo le porte di questi museo. Un atto dovuto per la città di Reggio e per la regione. Reggio una culla di storia e tradizione che noi vogliamo narrare in un percorso che immaginiamo porti noi e i visitatori dentro la storia. Una Calabria orgoglioso di raccontarsi. Non solo i bronzi, simbolo di questo museo. Un museo accogliente, efficiente nella comunicazione e nei servizi, un museo sicuro per le collezioni e per le persone. Oggi partecipiamo ad una sfida, di una Calabria che non vuole più aspettare e si vuole rendere competitiva. L auspicio da oggi è quello di dare inizio ad una nuova avventura. Benvenuti al museo archeologico nazionale di Reggio Calabria!“.

visita renzi museo (2)Il Sindaco Falcomatà: “oggi è una giornata di festa e orgoglio per la nostra città. Siamo consapevoli di essere una parte importante per il nostro paese. Siamo fieri che questa bellezza oggi venga restituita agli occhi del paese e del mondo. Siamo consapevoli che non basta essere seduti sul tesoro. Falcomata si rifà agli scavi di piazza Garibaldi: forse una vecchia tomba romana o forse reliquia ellenistica. Dobbiamo lottare per educare il mondo a questa bellezza. La firma dei patti per il sud nella cornice del museo sullo sfondo dei bronzi: i patti per il sud sono quella benzina che ci serviva per raggiungere il riscatto per la città metropolitana . Ringrazio Matteo Renzi per aver voluto che Reggio fosse la prima dove firmare i patti. Da oggi esiste un motivo in più per innamorarsi di Reggio”.

oliverio visita renzi museo (2)Il Governatore Oliverio: “questa è una giornata storica! Un muso che custodisce un tesoro per tutti i calabresi. Allo stesso tempo la firma per i patti costituisce un’ulteriore tappa nel percorso di crescita per la Calabria. Il mezzogiorno è tornato all’attenzione del paese e la Calabria da oggi con le risorse programmate può diventare una risorsa per il paese e per l’Europa. È altrettanto significativi che questo cambio di passo avvenga all interno del museo di Reggio che custodisce le testimonianze più preziose del passato della nostra terra. Impronta caratterizzante del patto per la Calabria: preservare le peculiarità culturali e paesaggistiche in cui viviamo, metterlo in sicurezza. Vogliamo lasciare ai calabresi un’eredità fatta di un territorio ricco di infrastrutture proiettato nel futuro. Impegno concreto e puntuale per le strutture sanitarie, e nel campo del lavoro. Procedere con uno scarto di orgoglio verso il futuro. Il recupero dei fondi europei, l investimento della banda larga, la riforma per lo snellimento della burocrazia: tassello di un mosaico che giorno dopo giorno stiamo costruendo. 7 miliardi e mezzo di euro oggi messi a disposizione per la Calabria. La giornata odierna rappresenta un’iniezione di fiducia per tutti i calabresi”. 

Il Ministro Franceschini: “siamo in un luogo simbolico della regione. Una nostra sfida è mezzogiorno: il 2015-2016 sono anni eccezionali in cui si sono incrementati i numeri bell ambito del turismo internazionale. Investire qui in cultura, in attrattori culturali significa vincere una sfida non solo per la Calabria ma ed l intero paese. Abbiamo dei luoghi eccezionali! Abbiamo interrotto la stagione dei tagli e da quest anno abbiamo deciso di investire nella cultura“.

Renzi 01Poi prende la parola il Presidente Renzi, per la quarta volta a Reggio Calabria da presidente del consiglio: “quando parli di aspetti positivi ti dicono che c’è ancora da fare, quando sottolinei le critiche perdi un pezzo di racconti possibile: come faccio a dire alle persone di venire al museo senza raccontare la bellezza in esso contenuti? Avevano già programmato di creare in Italia alcuni Luoghi cultuali d’eccezione, Chi contesta, chi si lamenta delle occasioni perdute, chi dice ‘mamma mia, potevamo fare meglio’, spesso ha ragione, ma questo atteggiamento non serve. I problemi vanno risolti, ma ci vuole la grinta, il coraggio e la determinazione di un’Italia che dice si’. Non solo che dice ‘ma, boh, pero”. Un’Italia che ha il coraggio di provarci mettendo tutta la propria competenza. Oggi siamo qui per la riapertura definita del museo, sono grato al ministro Franceschini per la scelta fatta per questa terra. Oggi è una festa, ma da domani dobbiamo correre di più. Da oggi il Museo di Reggio e’ un simbolo di un Paese che chiude tutti i cantieri aperti, termina le opere e riparte“.

Renzi CrotoneRenzi ricorda la sua visita due mesi sull’autostrada Salerno Reggio Calabria. Ribadisce il suo impegno di ritornare per un sopralluogo a fine luglio e per l’inaugurazione a dicembre. “Basta con il sud raccontato solo come la scenografia di un insieme di criminali” ha aggiunto Renzi. Nel frattempo si sentono le urla dei protestanti fuori dal museo. “Viva Reggio, viva la Calabria viva l’Italia“: conclude Renzi prima di uscire dalla sala. Simpatico siparietto con una sciarpa del Crotone omaggiata dalla Regione. Renzi commenta così: “adesso anche Reggio e la Calabria devono tornare in A come il Crotone“. Renzi ha preso la sciarpa ma non l’ha messa: “Non posso, sono della Fiorentina“.

Renzi: “poi passeremo a Banda Larga e Ponte sullo Stretto” – “Poi parleremo di banda larga e del ponte” sullo Stretto di Messina. Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi nel Museo archeologico di Reggio Calabria, per la firma del patto con la città metropolitana e la Regione.

renzi reggio calabria museo (2)NEL NUOVO MUSEO DI REGGIO CONVIVONO TECNOLOGIA E ARCHEOLOGIA – “Nel progetto di restauro del nuovo Museo Archeologico di Reggio Calabria siamo riusciti fondere insieme l’archeologia, il paesaggio, la tecnologia più avanzata. Una ricchezza di temi ed una complessità di programmi che rende davvero unico questo progetto”. Lo afferma Paolo Desideri, architetto e fondatore dello studio ABDR (Arlotti, Beccu, Desideri, Raimondo), a proposito del restauro del Museo Archeologico di Reggio Calabria, curato dallo studio romano, che viene inaugurato oggi alla presenza del presidente del Consiglio Matteo Renzi e del ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini. “Un concentrato di primati e di sorprese – aggiunge Desideri – che ha caratterizzato ogni scelta di noi progettisti. Dal nuovo allestimento museale che accompagna la narrazione espositiva, alla nuova lobby che funziona come grande polmone bioclimatico dell’edificio, alla sorprendente tensegrity che supporta la copertura vetrata del cortile interno, alla nuova caffetteria che apre alla spettacolare vista dello stretto, al sofisticato impianto di filtrazione dell’aria della sala bronzi, il Museo è oggi in grado di riprendersi la scena che gli compete nel circuito dei grandi musei internazionali, e addirittura di primeggiare grazie ai suoi tesori”, conclude l’architetto.

Ore 11:40 – Il Premier Renzi e il Ministro Franceschini sono arrivati al Museo di Reggio Calabria intorno alle 11:10. E’ tutto pronto per il taglio del nastro e l’inaugurazione del nuovo Museo Archeologico. La cerimonia sta per avere inizio. Tutti i presenti hanno assistito all’esibizione musicale dell’orchestra del Teatro Cilea.

Insieme al premier Matteo Renzi ci sono anche i ministri Dario Franceschini e Graziano Delrio al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria per la firma dei patti con la città e con la Regione. Ad accompagnare la delegazione anche il deputato del Pd Ernesto Carbone. La presenza di Delrio è motivata dal fatto che più tardi il presidente del Consiglio inaugurerà il viadotto sulla Palermo-Catania. Al seguito del presidente Renzi, a Reggio Calabria, c’è anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti.

ministro franceschini reggio (3)Dopo sette anni di chiusura apriamo un luogo strategico che guarda allo Stretto e al Mediterraneo“. Lo ha detto Carmelo Malacrino, direttore del Museo archeologico di Reggio Calabria, in occasione dell’inaugurazione alla presenza del premier Matteo Renzi. Per Malacrino, quella che si mostra oggi e’ “una Calabria antica e bella, orgogliosa di raccontarsi, un museo efficiente, sicuro e accogliente“. “Oggi – prosegue Malacrinopartecipiamo a una sfida, e questa e’ una Calabria che vuole essere competitiva“.

firma patto renzi falcomatàFirmati i Patti nella Sala dei Bronzi Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, accompagnato dai ministri Graziano Delrio e Dario Franceschini, ha visitato i nuovi spazi espositivi del Museo nazionale di Reggio Calabria, quindi ha firmato i patti per la Calabria, che prevede una serie di investimenti per la regione, e quello per la citta’ metropolitana di Reggio Calabria. I documenti sono stati firmati, rispettivamente, anche dal presidente della Regione, Mario Oliverio, e dal sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomata’. La firma e’ stata apposta nella sala che ospita i Bronzi di Riace, in uno scenario definito dallo stesso premier e dai ministri come particolarmente “affascinante, ideale per dare il via a questi investimenti”.

Le parole di Oliverio – “La sigla del patto per la Regione Calabria segna una svolta. Il Mezzogiorno è tornato grazie all’attenzione del presidente del Consiglio Matteo Renzi”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio in conferenza stampa nel museo archeologico nazionale di Reggio dopo la firma dei patti per la città e per la Regione.

visita renzi museo (11)Renzi fa segno “Dopo” ai lavoratori che chiedono incontro – Ai lavoratori in protesta che gli chiedono un incontro, il premier Matteo Renzi fa un segno con la mano che indica il gesto ‘dopo’. E’ probabile quindi che il presidente del Consiglio, dopo la visita ufficiale al Museo archeologico di Reggio Calabria e dopo la firma dei patti, parli con dipendenti e sindacati a proposito della crisi nella piana di Gioia Tauro e nell’area portuale.

Intanto fuori, a piazza De Nava, infuria la protesta [AGGIORNAMENTI FLASH LIVE] 

museo reggio inaugurazione

RC 04Ore 10:40 – La protesta negli ultimi minuti si è intensificata. I manifestanti, infatti, hanno alzato i toni. Il sindaco Falcomata si è avvicinato per parlare con i protestanti che considerano quella di Renzi una “passerella” e dicono: “qui c è disoccupazione, c e disperazione“. I protestanti chiedono un incontro stamattina con il premier per spiegare le loro ragioni. “La Calabria ha bisogno di fatti non di Patti“: è uno dei cartelloni esposti dai protestanti. Il Presidente della Provincia Raffa ai StrettoWeb: “non bisogna rimanere indifferenti ai bisogni dei lavoratori. Lavoratori che protestano per le problematiche occupazionali nella regione, del porto di Gioia, della sanità“. Il Presidente del Consiglio Regionale Irto sempre ai microfoni di StrettoWeb esprime grande orgoglio per queste tre conquiste di oggi: inaugurazione museo, firma del patto per la Calabria, firma del patto per Reggio Calabria. Intanto il Premier Renzi alle 10:50 è arrivato all’Aeroporto con l’Aereo di Stato, e adesso si sta dirigendo in auto al Museo.

Reggio, dure proteste per Renzi: manifestanti a confronto con il Sindaco Falcomatà [VIDEO]

Reggio, contestazioni a piazza De Nava per l’arrivo di Renzi [VIDEO]

Reggio Calabria, il Museo riapre con 5 anni di ritardo: questa cerimonia non sia l’ennesima passerella

Ore 10:00 – E’ tutto pronto al Museo di Reggio Calabria per l’arrivo del premier Renzi e del ministro Franceschini che stamattina inaugureranno il Museo Archeologico Nazionale dopo anni di lavori di ristrutturazione. La Casa dei Bronzi finalmente riapre i battenti nella sua interezza. Intanto proprio a piazza De Nava è massiccia la presenza di contestatori. Oltre le transenne, infatti, i sindacati di Fiom e Cgil, numerosi precari e rappresentanti dei Vigili del Fuoco e di lavoratori di Gioia Tauro decisamente agguerriti con il Presidente del Consiglio, che comunque a Reggio avrà probabilmente la sua tappa più soft visto quello che sta succedendo in Sicilia dove le contestazioni già in atto, soprattutto a Catania, sono molto più pesanti e per il pomeriggio si temono addirittura scontri analoghi a quelli di ieri a Pisa.

renzi reggio calabria museo (1)Ore 09:30 – Tutto il programma della visita di Renzi – Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è atteso oggi in Calabria e Sicilia per l’inaugurazione dei nuovi spazi del Museo nazionale archeologico di Reggio Calabria, la firma di quattro patti per il Sud e la riapertura del viadotto Himera. Alle 10.30 a Reggio Calabria il premier visita il Museo archeologico nazionale, dove sono conservati anche i Bronzi di Riace, e firma del patto per il Sud con il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio e il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà. Alle 12.30 a Catania Renzi sigla il patto per il Sud con il sindaco di Catania Enzo Bianco al Teatro Massimo Bellini. Alle 14 cerimonia di riapertura del viadotto Himera sull’autostrada A19 Palermo-Catania. Questa la tappa del premier che sarà probabilmente più contestata. Sulla riapertura della carreggiata si sono infatti già levate le critiche del sindaco di Caltavuturo, Domenico Giannopolo, di esponenti locali di Forza Italia e dei Cinquestelle. Alle 15.30 a Palermo il perfezionamento del patto per il Sud con il sindaco del capoluogo, Leoluca Orlando, nell’ex deposito tram di Roccella. Quello del presidente del Consiglio è una marcia a tappe forzate nel Mezzogiorno d’Italia, che ha come obiettivo siglare entro fine maggio tutti i Patti per il Sud previsti dagli accordi informali con città e Regioni che hanno dato la loro disponibilità. Nello specifico: Napoli, Bari, Reggio Calabria, Catania, Palermo, Messina, Cagliari, Taranto. E le Regioni di Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna. All’appello mancherebbero Napoli, del sindaco Luigi De Magistris, e la Regione Puglia del governatore Michele Emiliano.  Domani alle 17, nella giornata del primo maggio, Renzi andrà a Matera, capitale della cultura 2019. Alle 20 sarà a Maratea per la sigla del Patto per la Basilicata. Sempre da cronoprogramma, nella seconda settimana di maggio Renzi potrebbe raggiungere Cagliari per perfezionare il patto con la Sardegna e con il capoluogo dell’isola, e in Puglia, a Bari e Taranto, per siglare i rispettivi accordi.

Ore 09:20 – Annunciate pesanti contestazioni a Catania – Annunciate contestazioni per la visita di oggi a Catania del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che nella citta’ etnea fara’ l’ultima tappa di un tour lampo in Sicilia, partendo da Palermo e passando poi per Caltanissetta. In una nota diversi partiti e associazioni (Anpi, Azione Civile, Catania Bene Comune, Cobas Scuola, Collettivo Principe Umberto, Collettivo Universitario Catanese, Gapa, I Siciliani, Partito Comunista d’Italia, Prc circolo Precari, Sel-Si, Siciliani Liberi, Unione degli Studenti) informano che stamattina a partire dalle 10 manifesterano in prossimita’ del Teatro Massimo Bellini, in via di Sangiuliano. “Renzi non sei il benvenuto a Catania” e’ lo slogan dei dimostranti, secondo cui il governo “sta massacrando i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori” e “disprezza la democrazia, che sta uccidendo con una legge elettorale autoritaria e una controriforma che smantella la Costituzione nata dalla Resistenza”.

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