Reggio Calabria, “Il filo della speranza”: la giornata della memoria dell’I.C. di Motta San Giovanni [FOTO]

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Momento di riflessione e condivisione sul giorno della memoria, a cura degli alunni e docenti dell’I.C. Motta San Giovanni

Lunedì 11 Febbraio presso il “Teatro Lab , laboratorio realizzato nei locali della scuola primaria “Cuzzupoli” con fondi europei (POR CALABRIA 2017.10.8.1.082) ed inaugurato per l’occasione, si è vissuto un momento di riflessione e condivisione sul giorno della memoria, a cura degli alunni e docenti dell’I.C. Motta San Giovanni.

Si è deciso di intitolare l’evento commemorativo “Il filo della speranza”, perché “ Riteniamo doveroso creare percorsi di educazione e conoscenza al rispetto di tutti, alla solidarietà, alla convivenza tra popoli; ai nostri bambini ed ai nostri ragazzi vogliamo consegnare simbolicamente il filo della speranza per un mondo più libero e giusto; un filo che non divide e allontana,  ma avvicina nel creare reti di alleanza per un’umanità rinnovata”, afferma la Dirigente scolastica prof.ssa Teresa Marino.

Diversi sono stati i rappresentanti istituzionali che hanno partecipato alla cerimonia di inaugurazione del laboratorio teatrale e all’iniziativa: il Dott.re Nicola Irto, Presidente del Consiglio Regionale della Calabria; il Dott.re Rocco Campolo Vice Sindaco del Comune di Motta San Giovanni; la Dott.ssa Carmelina Laganà, Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Motta San Giovanni; Il Dirigente Scolastico Giovanni Laruffa; Don Mimmo Rodà, parroco di Lazzaro e il Prof.re Enrico Tromba, docente di Antichità ebraiche Ist.Sup. Scienze Religiose di RC, Beth Midrash Centro Studi ebraici – Dip. Scienze Aziend. Giurid. UNICAL e Docente Liceo Scienze Umane “G.Rechichi” di Polistena. Proprio quest’ultimo ha tenuto un momento di formazione e informazione sul campo di concentramento di Ferramonti a Tarsia.

Il Prof. Tromba è riuscito a coinvolgere e a catturare l’attenzione degli studenti, delle famiglie presenti e dell’intera platea in una lezione sulle condizioni di vita all’interno del campo di concentramento, sull’importanza dell’ “uomo qualunque” che può cambiare il corso della storia degli uomini. Gli alunni hanno partecipato attivamente a questo dialogo e confronto, ponendo quesiti ed esponendo le loro considerazioni sul valore della memoria e sulla necessità di contrastare i focolai di discriminazione che oggi si stanno ripresentando.

Gli alunni della scuola primaria e secondaria di I grado si sono resi protagonisti di momenti di considerazioni introspettive e suggestioni artistiche, tra musica, danza, letteratura e teatro.

I primi a condividere quanto maturato nell’esperienza di apprendimento sono stati gli alunni delle classi IV e V della scuola primaria “Cuzzupoli che hanno intonato il canto ebraico “Gam Gam”, coordinati dall’insegnante Francesca Anglisano; a seguire il gruppo teatrale “Piccoli attori crescono” della classe III scuola primaria del Plesso Mallamaci, diretti dall’insegnante Melina Legato che ci hanno offerto spunti di riflessione, tratti da “La vita è bella” e “Il bambino con il pigiama a righe”. Dopo è stata la volta degli alunni della scuola secondaria di I grado che hanno eseguito una danza ebraica su musica Jiddish, Hashual; spunti di riflessione tratti dall’opera “Un sacchetto di biglie”; lettura del discorso del Presidente della Repubblica Mattarella e, infine, una drammatizzazione sulle musiche di “Schinders’list”; coordinati dalle docenti prof.sse Giuseppina Marino, Antonella Legato; Antonella Arcidiaco, Maria Carmela Chilà; Angelica Triolo.

Di taglio attuale e ironico è stato il video incentrato sulla necessità di ridestare oggi la memoria, ideato dalla Vicaria Prof.ssa Patrizia Vadalà. La ricca ed emozionata giornata si è conclusa con il canto ebraico “Tshiribim”, intonato dal Coro dell’I.C. di Motta S.G diretto dal maestro Angela Vadalà. L’evento è stato coordinato dal punto di vista artistico dalla Prof.ssa Giuseppina Marino e moderato dalla prof.ssa Francesca Rappoccio.

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