In 4 mesi la Reggina ha raggiunto la sua metamorfosi: dal 22 dicembre (Vicenza-Reggina) all’11 aprile (Reggina-Vicenza), com’è cambiata la classifica
4 mesi. 16 settimane. 120 giorni circa. Dal 22 dicembre all’11 aprile. E’, questo, un tempo abbastanza utile per una “metamorfosi”? Dipende. Dipende dai casi, dalle situazioni, dai protagonisti. E dai colori. No, non quelli che ormai sogniamo notte e giorni da mesi. Lasciamoli perdere. Parliamo di una specifica metamorfosi: la metamorfosi amaranto. La metamorfosi amaranto ha avuto inizio proprio quel 22 dicembre. Vicenza-Reggina, turno infrasettimanale. Baroni era a Reggio da appena una settimana, forse non sapeva manco dove andare a dormire. Si è ritrovato catapultato lì, in un attimo. Dalla sera alla mattina. Tra un panino, un rapido viaggio in macchina, il problema benzina, qualche video sul Cittadella e la rovinosa sconfitta. Poi il pari a Vicenza con l’errore di Plizzari e una classifica paurosa: solo 11 punti conquistati e terzultimo posto in classifica. Ecco la classifica dopo quella partita.
Riguardarla ancora oggi, nonostante una situazione più che tranquilla, fa ancora un certo effetto. Lo spettro di un ritorno in C non era utopia, nonostante mancasse più di un girone. La squadra era sfiduciata, il morale sotto i tacchi. Spesso si andava sopra, ma poi la partita finiva con un pari o con una sconfitta, con finali disastrosi e tanti errori dei singoli. La speranza? Baroni, una fiducia da ritrovare (anche e soprattutto coi risultati) e linfa dal mercato invernale. E, per fortuna, sono stati questi gli ingredienti fondamentali della metamorfosi amaranto. Da Vicenza al Vicenza, Nicolas e compagni hanno conquistato 33 punti. Da 11 a 44, per sognare un rush finale da urlo. Questa la nuova classifica.
- Empoli 62
- Lecce 58
- Salernitana 57
- Venezia 53
- Monza 52
- Spal 50
- Cittadella 47
- Chievo 45
- Reggina 44
- Brescia 44
- Cremonese 42
- Vicenza 41
- Pisa 40
- Frosinone 40
- Pordenone 37
- Ascoli 34
- Cosenza 32
- Reggiana 31
- Pescara 27
- Entella 22