G7, piano quinquennale da 600 miliardi per infrastrutture, ambiente, sanità e tecnologie sicure 

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Dalla prima giornata del vertice del G7 è stato messo a punto un piano da 600 miliardi per i prossimi 5 anni: aiuti mirati a migliorare  infrastrutture, ambiente, sanità e tecnologie sicure

La prima delle tre giornate del vertice del G7 svoltasi quest’oggi in Germania ha portato con sè un’importante novità: un piano quinquennale da 600 miliardi per infrastrutture, ambiente, sanità e tecnologie sicure in tutto il mondo. Un investimento importante che da qui al 2027 interesserà “progetti rivoluzionari per colmare il divario infrastrutturale nei Paesi in via di sviluppo, rafforzare l’economia globale e le catene di approvvigionamento e far progredire la sicurezza nazionale degli Stati Uniti“. Sono le parole del presidente USA Joe Biden che sottolinea l’apporto dell’America alla ‘Partnership for Global Infrastructure and Investment’ con 200 miliardi.

Gli investimenti saranno rivolti verso precise zone del mondo: Corno D’Africa, Africa occidentale, ma anche Sudamerica e Asia-Pacifico, aeree sulle quali la lunga mano della Cina è già arrivata da tempo. Pur non nominando mai direttamente nè il Dragone asiatico nè la Russia, è chiaro come tale piano quinquennale si contrapponga alla “Via della Seta” cinese, con una differenza sostanziale: se la Cina opera con massicci investimenti statali, il piano presentato da Biden ha un peso importante nel privato. Si rinnova il confronto comunismo-capitalismo.

Rilanciamo la nostra partnership nelle infrastrutture e negli investimenti globali con impegni concreti“, ha dichiarato il cancelliere tedesco Olaf Scholz facendo riferimento a sanità e transizione ecologica come due priorità del nuovo piano. “Il mondo ha bisogno di questi investimenti più che in ogni altro momento. Dobbiamo lavorare gli uni accanto agli altri“, gli ha fatto eco la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “Quando le democrazie si uniscono e dimostrano tutto quello che sanno fare e possono offrire possono vincere ogni competizione“, ha incalzato Biden ribadendo che solo così si possono battere le autocrazie del mondo, dalla Cina alla Russia. E sulla cybersecurity e il 5G in particolare ha spiegato che il piano punta a “rafforzare l’uso di tecnologie sicure così che i nostri dati online non possano essere sfruttati dagli autocrati per consolidare il loro potere e reprimere la loro gente“.

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