Como-Reggina 0-1, le pagelle di StrettoWeb: cambi fondamentali, Cionek vince la “guerra” con Cerri

E' appena terminato il match del Sinigaglia tra Como e Reggina: come di consueto, al triplice fischio, le pagelle della squadra amaranto da parte della nostra redazione

StrettoWeb

La Reggina torna a vincere e riscatta alla grande lo stop contro il Frosinone. Decide Hernani su rigore al 70′: 0-1 a Como grazie soprattutto ai cambi effettuati a metà ripresa, che raddrizzano l’esito del match. Di seguito le nostre pagelle.

Colombi 6.5 – Non parate difficili, ma quantomeno c’è e risponde presente quando chiamato in causa. Su Mancuso invece fa le macumbe…

Pierozzi 6.5 – Solita prova attenta e ordinata nelle due fasi, ormai è una certezza: veterano nonostante l’età.

Cionek 7 – Con Cerri fa la guerra, ma la vince… Ritorno dal primo minuto grandioso, ad eccezione di quel passaggio non perfetto (su cui Gagliolo scivola) che manda Mancuso in porta.

Gagliolo 6.5 – Rispetto a Cionek commette qualche sbavatura in più nei duelli, ma ne esce anch’egli da guerriero nella sofferenza finale.

Di Chiara 6.5 – Entrano Menez e Rivas, lui accelera, entra nell’azione del corner e poi “vede la luce”: la difesa respinge e lui colpisce al volo alla grande e si conquista il rigore.

Majer 7 – Torna mezz’ala, ma cambia poco: è sempre un professore. Alla Reggina manca la finalizzazione, ma il palleggio ce l’ha sempre in mano e questo grazie anche a lui.

Crisetig 6 – Ritorna dal primo minuto dopo mesi, nella sua posizione di play. Né infamia né lode, solito ordine.

Hernani 7 – Che freddezza: terzo rigore tirato, terzo realizzato. E sempre alla perfezione. E pensare che non era neanche tra i primi tiratori.

Ricci 6.5 – Buona prova, è il migliore degli attaccanti. Con una spettacolare mezza rovesciata sfiora il vantaggio in avvio, poi fa lo stesso nella ripresa.

Gori 5.5 – Servito poco, ma quando ha la palla combina altrettanto poco. La fisicità dei difensori del Como, e la compattezza della squadra avversaria, lo ingabbiano nella morsa lombarda.

Cicerelli 6 – Ha più personalità degli altri due compagni nel proporre, provare a saltare l’uomo, inventare, ma anche lui commette qualche imperfezione. Non è precisissimo sotto porta.

dal 58′ Menez 6 – Non dà la scossa, al suo ingresso, ma appena entrano “gli altri” bastano 3 minuti di fraseggi per passare. Diciamo che ci sono stati ingressi migliori, ma va bene così. Doveva riposare.

dal 70′ Rivas 6.5 – Inzaghi lo inserisce sullo 0-0 e lo toglie dopo 10 minuti per passare al 5-3-2. Lui non la prende benissimo e il mister se ne accorge e lo prova a consolare. Il suo ingresso, come quello degli altri, aveva cambiato il match. Per questo prende il voto anche se solo per 10 minuti. Sulla catena di sinistra dialoga bene con Menez, Hernani e Di Chiara.

dal 70′ Canotto 6 – Entra e la partita cambia anche grazie a lui.

dal 70′ Fabbian 6 – Idem come sopra, fa sentire sin da subito la sua presenza in area con gli inserimenti. Da uno di questi nasce il corner da cui scaturisce il rigore.

 dall’81 Camporese s.v. – Entra nel finale, la Reggina si mette a 3 e difende il vantaggio.

All. Inzaghi 6.5 – Costretto a effettuare diverse rotazioni, l’atteggiamento è il solito ma il tridente offensivo punge poco. I cambi, scontati (e forse anche con qualche minuto di ritardo), la raddrizzano. Bastano tre minuti a Rivas, Fabbian e Canotto (con Menez poco prima) per cambiare marcia e guadagnarsi il rigore. Sono queste le vittorie più belle, in questo caso specifico anche perché arrivano dopo lo stop contro il Frosinone.

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