Reggio Calabria, il 6 novembre l’evento “Calabria ferroviaria, più che un ricordo”

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Domenica 6 novembre, alle ore 18:30, l’evento “Calabria ferroviaria, più che un ricordo”, promosso dall’Associazione Culturale per il Volontariato “Incontriamoci sempre”

Continua l’impegno dell’Associazione Culturale per il Volontariato “Incontriamoci sempre” con la rassegna “Calabria d’Autore”, curata dal Presidente Pino Strati, dal Vice Presidente Marco Mauro e da tutto il Consiglio Direttivo. Domenica 6 novembre, alle ore 18,30, presso la stazione Fs di S. Caterina si parlerà di Calabria Ferroviaria mediante una panoramica sulle nostre linee ferroviarie e sui mezzi che nel tempo le hanno percorse. I relatori che intratterranno i presenti posseggono una conoscenza approfondita della Calabria ferroviaria dai tempi dei vecchi accelerati, dei treni espressi, dei rapidi, sino ad arrivare  ai giorni nostri con i treni AV, Frecce Argento e Frecce Rosse di Trenitalia e gli AGV e EVO di Italo.

Saranno raccontate storie e proiettate immagini di grande fascino: un amarcord che accompagnerà il pubblico presente in un interessante viaggio nel tempo e nello spazio ferroviario calabrese.

Conduce l’interessante incontro Nicola Morabito, Capo Settore in pensione che nella sua lunga carriera ferroviaria, iniziata nel lontano luglio 1973 a Milano, ha partecipato a tutti i cambiamenti delle “Ferrovie dello Stato” in questi anni a cavallo di due secoli.  Cambiamenti sostanziali che egli ha vissuto durante un percorso iniziato come Macchinista passando dalle macchine tradizionali a quelle elettroniche. Successivamente si è occupato della gestione del personale e delle locomotive; è stato istruttore tecnico e sulla sicurezza, alla gestione turni e tutor. Passato poi a Rete Ferroviaria Italiana, ha svolto il compito di interfaccia per il Compartimento calabrese nell’ambito della liberalizzazione delle Imprese Ferroviarie occupandosi di Sicurezza della Circolazione, audit e commissioni nazionali chiudendo il suo percorso ferroviario come componente del gruppo di collaudo per le linee ad Alta Velocità. Dal 1995, con l’Associazione Treni Storici, ha realizzato treni turistici in Calabria ed in Sicilia e nelle scuole medie dal 2005 ha trasmesso a migliaia di ragazzi la sua passione e la conoscenza ferroviaria.

Protagonisti di questo amarcord sono: Pino Chillemi, Mario Giuliani e Giulio Vallone.

Pino Chillemi ex dirigente delle Ferrovie, oggi in pensione. Ad interessarsi di ferrovia egli ha iniziato molto presto. Da bambino, assieme alla sua famiglia, abitava in un appartamento sopra la stazione dove il papà lavorava. Crescendo, le sue curiosità sono divenute interesse e passione, tanto da farlo diventare un esperto sin dalle scuole medie. Terminato il periodo scolastico si è arruolato nell’Accademia del Genio Ferrovieri e subito dopo, ancora giovanissimo, è entrato a far parte della grande famiglia dei ferrovieri come Capo Stazione, poi come Istruttore, Consulente e Dirigente con responsabilità di struttura. Dal 1995, con l’Associazione Treni Storici e Turistici, ha realizzato treni turistici in Calabria e Sicilia e incontri con gli studenti. Oggi ricopre il ruolo di Assessore ai Trasporti nel Comune di San Pier Niceto in provincia di Messina.

Pino Chillemi, insieme a Nicola Morabito, dal 1995 al 2009 hanno attuato progetti di carattere turistico-storico ferroviario in Calabria e Sicilia che oggi, a seguito della nascita di Fondazione FS, hanno trovato nella Fondazione stessa continuità in altre regioni ed alcuni riproposti nella nostra.

Mario Giuliani si occupa attualmente, come Tecnico, della manutenzione elettrica ed informatica nella provincia di Vibo Valentia. Un trenino elettrico, regalatogli dai genitori a cinque anni, lo ha motivato ad interessarsi del mondo ferroviario. Sono iniziate così le sue frequentazioni nelle località ferroviarie e i suoi continui viaggi con i genitori lo hanno portato ad appassionarsi sempre di più ai sistemi ferroviari. Ha imparato presto le varie tecniche, tramite il  confronto con il personale che realmente esegue i lavori e si occupa della circolazione reale. Da queste osservazioni ne nascono costruzioni modellistiche che rappresentano in scala Stazioni e Scali, ma soprattutto movimenti dei treni in un grande plastico riproducente reali sistemi ferroviari, comandati da reali apparecchiature FS in disuso. Appassionato di foto e video ancora oggi raccoglie documentazione reale di passaggi di treni che cataloga in un interessante archivio.

Giulio Vallone svolge la sua attività lavorativa come Medico di base a Vibo Valentia. Il suo interesse per il mondo ferroviario risale all’età di cinque anni dopo aver ricevuto in regalo il modellino, allora in metallo, del locomotore 428 ancora oggi funzionante. A seguito di viaggi che ha iniziato a fare con i genitori, ha trasformato la sua curiosità verso il mondo ferroviario in passione che lo ha condotto alla conoscenza approfondita delle tecniche ferroviarie,   riportate dal reale in scala modellistica. E’ un profondo conoscitore della storia delle Ferrovie, in particolare quelle calabresi. Appassionato di foto e video possiede un archivio storico che riporta momenti ferroviari di un tempo che ormai fanno parte della storia, non tralasciando l’evoluzione di sistemi e di treni che cataloga con cura.

Quella di domenica si prospetta quindi una serata molto interessante che ci porterà in un viaggio virtuale lungo le linee ferrate calabresi che, oltre all’aspetto tecnologico, presentano aspetti paesaggistici prettamente turistici utilizzabili per favorire un ingresso nella nostra regione di appassionati e cultori di ferrovie provenienti da tutto il mondo. Seguirà una degustazione tipica

Manifesto Calabria ferroviaria più che un ricordo

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