Vibo Valentina, poliziotto investito e trascinato per metri durante un controllo

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Poliziotto aggredito a Vibo Valentia, la solidarietà di Siulp, ConDivisa e Fsp Polizia di Stato

Un poliziotto in servizio nella Squadra volante della Questura di Vibo Valentia è stato aggredito da una persona, nel corso di un controllo, che e’ stata successivamente arrestata. A darne notizia e’ stato il segretario generale provinciale di Vibo del sindacato di polizia Siulp, Franco Caso. L’agente, che e’ stato ricoverato in ospedale, secondo quanto riferisce Caso, e’ stato aggredito, schiacciato contro un muro e poi scaraventato a terra. Il responsabile dell’aggressione, nel momento in cui e’ stato fermato per il controllo, era alla guida di un autoveicolo.

“Esprimiamo solidarieta’ e vicinanza ai colleghi della Volante – afferma il segretario provinciale del Siulp – per il grave episodio accaduto a Vibo Valentia. E’ stato un atto vile e criminale che condanniamo con forza. E’ inammissibile che in un Paese civile e democratico i lavoratori delle forze di polizia debbano subire continuamente aggressioni e violenze, che sono il frutto della quasi totale impunita’ di cui spesso godono coloro che le mettono in atto. Forse le ragioni vanno ricercate, in gran parte, nella mancanza di una pena certa e immediata nei confronti di chi commette queste violenze contro gli ‘uomini dello Stato'”.

“Abbiamo appreso con sgomento del ferimento di un poliziotto investito e trascinato per diversi metri a Vibo Valentia” scrivono in una nota congiunta l’avv. Lia Staropoli, Presidente dell’associazione “ConDivisa – Sicurezza e Giustizia” e il segretario nazionale del Sindacato FSP Polizia di Stato Giuseppe Brugnano.

“Siamo vicini al poliziotto gravemente ferito e gli auguriamo una pronta guarigione. Confidiamo nella Giustizia e in una pena certa per i responsabili. Chiediamo un impegno serio per la Sicurezza al Governo che si sta per formare e soprattutto serve maggiore tutela per i Servitori dello Stato che rischiano ogni giorno la vita”.

Aggressione a poliziotto, la solidarietà di Wanda Ferro e Antonio Montuoro (FDI): “Certezza della pena per i responsabili”

“La tutela degli appartenenti alle Forze dell’Ordine che ogni giorno rischiano la propria incolumità per garantire la sicurezza dei cittadini passa innanzitutto per la necessità di assicurare la certezza della pena per chi aggredisce uomini e donne in divisa. Le continue violenze ai danni degli operatori non possono che essere alimentate della diffusa sensazione di impunità per i responsabili. Chi aggredisce un poliziotto o un carabiniere deve finire in carcere e scontare tutta la sua pena”. E’ quanto affermano il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro e il consigliere regionale Antonio Montuoro, dopo l’ennesimo gravissimo episodio di violenza ai danni di un poliziotto avvenuto a Vibo Valentia durante un’attività di controllo del territorio. Secondo quanto riferito dai sindacati di Polizia, un agente delle Volanti è stato trascinato per centinaia di metri dal conducente di un veicolo sottoposto a controllo, poi schiacciato contro un muro e infine scaraventato a terra.

“Rivolgiamo un augurio di pronta guarigione al poliziotto, ora ricoverato in ospedale – continuano Ferro e Montuoro – ed esprimiamo la nostra vicinanza a tutto il personale della Questura di Vibo. Nelle scorse settimane, nel corso di un incontro a Vibo, abbiamo assicurato ai rappresentanti dei sindacati di Polizia la volontà di proseguire il nostro impegno per la tutela delle forze dell’ordine, a partire dal rafforzamento di organici e mezzi, dalla definizione di più efficaci protocolli operativi, dalla tutela legale degli operatori, dall’inasprimento delle pene per chi aggredisce i lavoratori delle cosiddette helping professions”. 

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