“Meloni mantiene rapporti con la mafia”. E lei risponde a Scarpinato: “il depistaggio di Via D’Amelio…”

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Il senatore M5S Scarpinato attacca Meloni, che risponde per le rime chiamando in causa la Magistratura

Scintille al Senato tra Roberto Scarpinato e Giorgia Meloni. L’ex procuratore generale di Palermo, nel suo primo intervento da senatore M5S, ha attaccato il neo Premier: “il suo governo si regge sui voti di un partito il cui leader ha mantenuto rapporti coi mafiosi, ha affermato, esprimendo preoccupazioni in merito all’ipotesi che il nuovo Governo possa “mettere mano alla Costituzione per portare il Presidenzialismo in Italia.

Non si è fatta attendere la risposta del Presidente del Consiglio, che ha chiamato in causa il ruolo della Magistratura negli anni, per una come lei che si è sempre definita garantista. “A lei – ha replicato Meloni – dovrei dire che mi dovrei stupire di un approccio così smaccatamente ideologico. Ma mi stupisce fino a un certo punto perché l’effetto transfert che lei ha fatto tra neofascismo, stragi e sostenitori del presidenzialismo è emblematico del teorema di parte della magistratura, a cominciare dal depistaggio e dal primo giudizio sulla strage di via d’Amelio. E questo è tutto quello che ho da dire”.

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