L’imprevisto di De Luca nello Stretto: “da Villa a Messina impiegate due ore”

StrettoWeb

Nello Stretto di Messina senza ponte, anche per l’ex sindaco la traversata dalla Calabria alla Sicilia è davvero complicata: “perché bisogna aspettare all’acqua ed al vento senza alcun servizio?”, afferma attaccando Ferrovie dello Stato

L’ex sindaco Cateno De Luca, in viaggio di ritorno a Messina dopo essere stato a Roma, si è imbattuto questa mattina in un imprevisto e con due post social attacca le società che gestiscono l’attraversamento dello Stretto. La questione è prettamente tempistica, senza un’infrastruttura di collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria il principio di “continuità territoriale” è molto penalizzato. Il leader di “Sud chiama Nord” lo fa notare apertamente: “grazie per i servizi di merda che Ferrovie dello Stato garantisce ai Sudici o Sudditi o Noi del Sud…”.

“Sono arrivato alle ore 6:00 a Villa San Giovanni da Roma – spiega – con il vagone letto e scendo dal treno per evitare di perdere altre due ore per arrivare a Messina perché il treno per essere trasportato con il traghetto richiede altre due ore per farmi sbarcare a Messina. Quindi da Roma a Villa San Giovanni si impiegano sette ore mentre da Villa San Giovanni a Messina si impegnano ben due ore. L’aliscafo parte alle 5:55; il traghetto della Caronte parte alle 6:40 ma bisogna fare circa un chilometro a piedi con le valige; il successivo aliscafo parte 7:15. Cosa fai per un’ora? Ma perché dobbiamo aspettare un’ora all’acqua ed al vento?”.

“Servizi predisposti dalle Ferrovie della Stato: zero! – prosegue – Nel frattempo che la politica blasonata continua a prenderci in giro con il Ponte sullo Stretto di Messina volete almeno allineare gli orari dell’arrivo dei treni a Villa con le partenze degli aliscafi per la Sicilia? Chiediamo troppo?”. Alla fine De Luca ha scelto l’aliscafo, ma anche in questo caso la sua polemica non si placa, anzi: “ma la continuità territoriale tra la Calabria e la Sicilia come viene garantita? Dalla Blu Jet srl, che è una società controllata da Rfi ed è operativa dal 1 maggio 2019 nello Stretto di Messina per garantire, ai sensi della legge 96 del 2017 e ai sensi dell’art. 89 bis della legge 126 del 2020, il servizio di continuità territoriale ferroviaria attraverso mezzi veloci per il trasporto pubblico di persone. Blue Jet espleta tale servizio in ragione del Contratto di programma Stato-Rfi. Perché RFI non si mette d’accordo con se stessa e sposta di 20 minuti la partenza delle ore 5:55 da Villa a Messina alle ore 6:15? Perché bisogna aspettare all’acqua ed al vento senza alcun servizio? Benvenuti nel profondo Sud dove anche le Ferrovie dello Stato ci piscia in testa e dobbiamo pure dirle grazie per il servizio di trasporto bestiame che viene garantito per noi sudici”.

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