La protesta macabra, ma assolutamente legittima e condivisibile, si è tenuta questa mattina a Siracusa, al largo XXV luglio
In Sicilia fanno sul serio, ma lo avevano già preannunciato. Forse prima e forse di più rispetto ad altre Regioni, nell’isola ci si muove simbolicamente ma duramente contro il caro bollette. Alle proteste delle scorse settimane, seguite da un numero sempre maggiore di imprenditori aderenti alle iniziative, si susseguono manifestazioni sempre più calzanti, incisive, anche macabre, ma chiaramente provocatorie e con il chiaro obiettivo di arrivare al cuore del problema. La protesta macabra, ma assolutamente legittima e condivisibile, si è tenuta questa mattina a Siracusa, al largo XXV luglio.
A partecipare, gli imprenditori della città e della provincia siciliana, rappresentanti da alcune sigle sindacali. A fare rumore, tra i gesti della protesta, la presenza di una bara, spoglia, con il manifesto funebre attaccato sopra: “qui giacciono tutti gli imprenditori di Siracusa e provincia”, la scritta. Non si fermerà qui, la mobilitazione, anzi. Questo è considerato solo come un piccolo assaggio di ciò che, nel corso delle settimane, sarà nelle intenzioni degli imprenditori per protestare con forza a questa gravissima situazione. A corredo dell’articolo tutte le immagini della protesta.