Calabria: in arrivo dal Pnrr 139 milioni per l’agrosistema irriguo

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L’obiettivo sarà quello di modernizzare le reti irrigue, in molti casi risalenti nel tempo oltre che carenti di idonea manutenzione, e rendere più competitiva e contemporanea la Calabria nel panorama agricolo

La Calabria si aggiudica la maggior parte delle risorse messe a disposizione dell’agrosistema irriguo, attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il dato emerge a seguito dell’avvenuta approvazione della graduatoria dei progetti presentati in tutta Italia ed ammessi a finanziamento: sono infatti 13 quelli presentati dai Consorzi di bonifica (e approvati), pari al 27% della quota nazionale. L’obiettivo sarà quello di modernizzare le reti irrigue, in molti casi risalenti nel tempo oltre che carenti di idonea manutenzione, e rendere più competitiva e contemporanea la Calabria nel panorama agricolo. “Un altro importante risultato ottenuto dall’Assessore Gianluca Gallo in sinergia con Anbi Calabria e delle singole realtà consortili”, ha affermato il governatore Roberto Occhiuto in merito al risultato ottenuto.

 “A disposizione, complessivamente – scrive in una nota l’assessore all’Agricoltura, Gianluca Gallo517 milioni di euro, in misura del 40% (corrispondente a 217 milioni) destinati alle regioni del Sud, con la Calabria che fa la parte del leone, vedendosi approvare 13 progetti presentati da diversi Consorzi di bonifica, per un controvalore pari a 139 milioni, ovvero il 27% della quota nazionale. Un risultato che, se da un lato, premia l’ottimo lavoro svolto dall’Anbi Calabria e dalle singole realtà consortili in sinergia col Dipartimento Agricoltura, dall’altro carica di ulteriori responsabilità tutti i soggetti interessati: ottenuti i finanziamenti, bisognerà ora garantire, infatti, efficienza ed efficacia della spesa”.

Da qui, per esempio, la volontà, “già condivisa con l’Anbi”, sottolinea ancora l’assessore Gallo, “di affidare la gestione delle fasi di gara alla Stazione unica appaltante e di seguire, in ogni caso, i singoli passaggi delle procedure necessarie attraverso una costante collaborazione tra Anbi, Consorzi e Regione per dare vita ad un percorso nuovo capace di portare, più in generale e nel solco delle indicazioni programmatiche delineate dal presidente Occhiuto, ad una ridefinizione del sistema consortile e dei suoi rapporti col mondo agricolo. Una grande opportunità per la nostra terra da cogliere e valorizzare adeguatamente”.

“Nello specifico, attraverso le iniziative progettuali destinatarie dei fondi del Pnnr – si afferma ancora nel comunicato – si procederà all’efficientamento ed alla modernizzazione delle reti irrigue, in molti casi risalenti nel tempo e carenti di idonea manutenzione. Il tutto, ad esempio, attraverso la sostituzione delle condotte, l’installazione di misuratori di portata e l’introduzione degli idranti a scheda”. “Interventi essenziali – conclude quindi l’assessore Gallo – per confermare, insieme ad un ormai improcrastinabile processo di riforma, la strategicità del settore consortile all’interno del comparto agricolo ed agroalimentare calabrese pure in ottica di tutela dell’ambiente, con la riduzione degli sprechi ed un utilizzo più consapevole dell’acqua”.

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