Reggio Calabria, radici degli alberi rompono il marciapiede del Lungomare: pericolo per disabili e passeggini

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Le radici degli alberi secolari rompono il marciapiede del Lungomare creando pericoli e impedimenti a mamme con il passeggino e disabili sulla sedia a rotelle: la denuncia Antonino Pratticò, Responsabile Equità sociale e disabilità di Fratelli d’Italia Reggio Calabria

Il lungomare di Reggio Calabria, storicamente definito ‘il più bel chilometro d’Italia’, è un abituale punto di passeggio per molti reggini e anche per i turisti che decidono di trascorrere nella nostra città. La brezza che proviene dal lucente mare distante pochi metri, rende la classica passeggiata più gradevole per chi vuole trascorrere qualche ora in assoluto relax. In particolare, la zona in cui si trovano gli imponenti e maestosi ficus secolari, rende il tutto più caratteristico. Ma c’è purtroppo una nota dolente. Proprio a causa della vasta dimensione delle radici di questi alberi, ha fatto elevare la superficie del marciapiede, provocando in taluni casi, anche la rottura delle basole.

In questo modo, diventa impraticabile, sia per le mamme con il passeggino o carrozzina e specialmente per i diversamente abili con la sedia a rotelle, poter usufruire come i normodotati di quella parte di lungomare, molto utile, soprattutto nelle giornate di forte caldo come queste ultime. Sarebbe opportuno, che l’amministrazione comunale, apportasse degli interventi, in maniera tale da poter consentire a tutti una tranquilla passeggiata”. È quanto scritto in un comunicato inviato alla stampa da Antonino Pratticò, Responsabile Equità sociale e disabilità di Fratelli d’Italia Reggio Calabria.

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