Reggio Calabria, fumata bianca in extremis: faticoso accordo col Comune, Bancarelle e Giostre si faranno | DETTAGLI

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Reggio Calabria, in serata è arrivata la doppia fumata bianca per Giostre e Bancarelle ma che fatica per l’accordo col Comune. I dettagli

Alla fine le Bancarelle si faranno e le Giostre pure. Ma è stata una giornata ad alta tensione per l’organizzazione di Festa di Madonna a Reggio Calabria: l’accordo è arrivato in serata, in extremis, e una nuova riunione per definirne ulteriori dettagli è in programma per domattina alle 8:30. Ma andiamo con ordine.

Le Bancarelle di Pentimele si faranno, ma apriranno in ritardo: i commercianti soltanto domattina disporranno il pagamento di quanto dovuto al Comune per l’occupazione del suolo pubblico, dopo gli accordi raggiunti nella riunione pomeridiana fortemente voluta dal Sindaco f.f. Paolo Brunetti, che è riuscito a mettere una toppa ad una situazione esplosiva nel momento in cui lo storico appuntamento stava definitivamente per saltare. Alla riunione ha partecipato anche l’opposizione di Centrodestra in consiglio comunale: i suoi rappresentanti si sono impegnati, con spirito collaborativo, al fianco di Brunetti per raggiungere l’accordo con gli ambulanti e garantire lo svolgimento di uno degli appuntamenti più attesi delle festività mariane. Le Bancarelle, comunque, non saranno pronte per domani, quando avrebbero già dovuto aprire: soltanto in giornata, dopo il pagamento, potranno iniziare a montare le strutture quindi nella migliore delle ipotesi saranno pronte per Domenica 11, con un giorno di ritardo.

Per quanto riguarda le Giostre allestite al Tempietto, invece, sembrava tutto più semplice: le strutture erano già montate e oggi pomeriggio mancava soltanto l’ok definitivo alle autorizzazioni dopo il collaudo, che è arrivato. Dal Comune, però, è arrivata una richiesta considerata spropositata dai gestori delle Giostre: ben 84 mila euro di tasse per l’occupazione del suolo pubblico, una cifra superiore del triplo a quanto richiesto lo scorso anno. I commercianti sono andati in subbuglio: dopo una riunione fiume conclusa pochi minuti fa, sono riusciti a trovare un accordo ad una cifra più bassa ottenendo le dovute garanzie dai rappresentanti di Palazzo San Giorgio, ma soltanto domattina verranno definiti i dettagli in un nuovo incontro in programma per le 8:30. Intanto però le Giostre garantiranno la regolare apertura di questa sera.

Tutto è bene quel che finisce bene, ma che fatica in questa città…

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