Reggio Calabria, prescrizione biennale acqua. U.Di.Con. Calabria: “introdotte nuove misure a tutela dei consumatori”

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U.Di.Con. Calabria accoglie favorevolmente l’adeguamento del Comune di Reggio Calabria alla normativa della prescrizione biennale

Accogliamo favorevolmente la notizia attesa da anni, sull’adeguamento del Comune di Reggio Calabria alla normativa della prescrizione biennale, la quale – afferma Nico Iamundo, Commissario regionale dell’U.Di.Con. Calabria – gioverà ai cittadini reggini ed il cambiamento, sarà considerevole“. Dal 1 gennaio 2020 – scrive Nico Iamundo – la prescrizione biennale era infatti entrata in vigore anche per le bollette del servizio idrico. In questo modo la normativa era stata uniformata a quanto già accadeva per il settore energetico dal 2018.

Comprendiamo che la situazione pandemica abbia rallentato il corso attuativo della norma, tuttavia questa boccata d’ossigeno per i cittadini della città metropolitana fornisce un sostanziale aiuto considerando gli aggravi sugli oneri in quasi ogni settore. Nel tempo sono state molte le istanze che abbiamo attenzionato all’Ente Hermes RC, nelle quali sollevavamo dubbiosità in merito ai periodi di fatturazione. Per la prescrizione delle bollette, il provvedimento introduce alcune inderogabili misure a difesa dei consumatori, in tutti quei casi di fatturazione di importi per consumi risalenti a più di due anni. In particolare, il riferimento è agli obblighi informativi dei gestori del servizio idrico. Il gestore deve evidenziare in modo chiaro la presenza in fattura di importi riferiti a consumi vecchi più di due anni, differenziandoli dagli importi relativi a consumi con meno di due anni. Invitiamo gli utenti reggini a prestare attenzione all’obbligo che la fattura, in caso di addebiti precedenti all’ anno 2020, deve essere integrata con una pagina iniziale aggiuntiva contenente:

· un avviso testuale in cui si spiega che la fattura contiene anche importi per consumi risalenti a più di due anni che possono non essere pagati;

· l’ammontare degli importi oggetto di prescrizione;

· un modulo utilizzabile dall’utente per eccepire l’intervenuta prescrizione;

· un recapito postale (o fax) e un indirizzo di posta elettronica del gestore (o una modalità telematica), a cui sia possibile inviare i format”.

L’ U.Di.Con. è a disposizione dei cittadini che intendono contestare la fatturazione ricevuta o eccepirne la prescrizione, precisando che in assenza della comunicazione prevista, la prescrizione non si applica in automatico.

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