Emergenza rifiuti, in Sicilia si insiste con la realizzazione dei termovalorizzatori: “bisogna accelerare”

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Due impianti sono previsti a Gela e a Pantano d’Arci nel catanese, ma la pubblicazione della gara per la realizzazione si è arenata da tempo

“Troppi Comuni siciliani si trovano in una situazione di grave emergenza a causa dei rifiuti non smaltiti” ed è per questo che bisogna fare in fretta sulla pubblicazione della gara per la realizzazione dei due termovalorizzatori. Lo afferma Vincenzo Figuccia, deputato di Prima l’Italia all’Assemblea regionale siciliana. “Palermo con la discarica di Bellolampo è tra questi ed anche a Carini la situazione è preoccupante. Occorre un’accelerazione sulla pubblicazione della gara per la realizzazione dei due termovalorizzatori previsti a Gela e a Pantano d’Arci nel catanese. La Regione – prosegue – sta investendo oltre un miliardo di euro ma non è tollerabile un ulteriore ritardo nelle procedure”.

“Se serve – la proposta di Figuccia – il presidente della Regione nomini un commissario ad acta all’assessorato Energia per dare maggiore sprint alla procedura amministrativa. La Sicilia deve riscattarsi e dimenticare questo triste primato di Regione con un basso tasso percentuale di differenziata e area nella quale si è costretti a trasferire altrove i rifiuti per mancanza di impianti di termovalorizzazione. In tutto ciò rimaniamo tra le Regioni dove si paga una Tari altissima nonostante l’inefficienza del servizio di gestione dei rifiuti”.

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