Reggio Calabria, continua il calvario di Maria Antonietta Rositani: iniziate le sedute di carbossinterapia per curare le ferite

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Reggio Calabria, il calvario di Maria Antonietta Rositani continua ancora dopo anni dal tentato omicidio da parte dell’ex marito Ciro Russo

Un corpo completamente bruciato. Giorno 21 giugno 2022 seduta di carbossinterapia e il cavario continua all’infinito per Maria Antonietta Rositani“. Sono queste le parole di tristezza di papà Carlo Rositani che vede soffrire la figlia ancora da quel terribile 12 marzo 2019 quando l’ex marito Ciro Russo, diede fuoco a Maria Antonietta mentre si trovava a bordo della propria auto in via Frangipane a Reggio Calabria.

“Una vita bruciata nel silenzio di uno Stato incapace a proteggere i suoi figli. Denunce rimaste nei cassetti ad impolverarsi di vergogna. La criminale malvagità di alcuni uomini dalla mentalità patriarcale non si combatte aspettando di vedere il sangue colare sul corpo di una donna che denuncia “l’Orco”. L’Orco cattivo violento di turno! Vergogna, vergogna, vergogna. Uno Stato completamente assente prima e dopo e mia figlia non è l’unica.
Sono tante le donne che denunciano violenze e quelle denunce rimangono poi sorde ai cuori di chi cuore non ha e il proprio dovere non sa fare. Mai violenza alla vita.  tu Stato svegliati dal tuo sonno eterno. Vergogna! Stopviolenza. Papà Carlo”.

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