Reggio Calabria, la funivia per la collina di Pentimele e quella lettera di Guido Crucitti: “mio padre oggi farebbe i salti di gioia”

StrettoWeb

Reggio Calabria, il reggino Guido Crucitti aveva già richiesto nel 2004 la realizzazione di una teleferica che trasportasse dal mare alla collina e viceversa

Un lettore di StrettoWeb, David Crucitti, ci ha inviato una lettera in cui ricorda come il padre, Guido, nel 2004 avesse inviato una proposte al sindaco di Reggio Calabria in cui illustrava l’idea di una funivia che collegasse la zona collinare della città con la zona del mare e viceversa. Proprio qualche giorno fa anche i professori Amato e Gattuso hanno rilanciato pubblicamente questa idea e David Crucitti oggi ci tiene ad evidenziare quanto il padre aveva già anticipato quasi venti anni fa: “Gentile redazione, apprendo con enorme entusiasmo della grande idea dei prof. Amato e Gattuso di realizzare una funivia che colleghi la collina di Pentimele alla città. Mio padre, Guido Crucitti, uomo stimato ed apprezzato in città scomparso nel 2008, se fosse in vita farebbe i salti di gioia per il suo grande impegno, tra le tante cose, riservato alla riqualificazione dei fortini di Pentimele per i quali negli anni ha speso parecchio inchiostro. Guido Crucitti guardava lontano nonostante fosse un barbiere che ha dedicato tutta la sua vita alla città di Reggio Calabria (la sua città lo ha onorato intitolandogli una piazza). Nel lontano 2004, in una lettera inviata al sindaco e alle principali redazioni che poi hanno pubblicato ovviamente, Guido scrive per l’ennesima volta consigli per riportare in vita la collina. Pizzerie, discoteche ecc. Tra questi consigli, verso la fine della lettera, leggiamo la grande idea di Guido: “Oserei dire che potremmo benissimo “sognare” perfino la realizzazione di una teleferica che ci trasporti dal mare alla collina e viceversa”. Da figlio continuo ad essere molto orgoglioso di mio padre per il suo carisma, e non posso che essere veramente felice per il progetto dei prof. Amato e Gattuso”.

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