Il tema è chiaro, lo dice il nome stesso: Magna Grecia. Un parco divertimenti che ricalchi la storia della città, il suo passato ma anche il suo presente e il suo futuro, per non dimenticare ciò che è stato
Un sogno, al momento, con la speranza che possa diventare realtà. Lo spera Crotone, lo spera in realtà tutta la Calabria. La città pitagorica, infatti, potrebbe ospitare il Magna Grecia Park. Il progetto è stato presentato qualche giorno fa al Centro Congressi Alkmeon di Crotone. Ideatore è l’ingegnere Antonio Lidonnici, che ha definito il parco un progetto di sviluppo basato su cultura e divertimento, che cambierà radicalmente il futuro di Crotone. La sua idea nasce, come da lui stesso affermato, “dopo aver viaggiato a lungo e dopo aver visitato i parchi di tutto il mondo. Da nessuna parte esiste un progetto storico di questa portata”, ha rivelato con entusiasmo ed emozione.
Il tema è chiaro, lo dice il nome stesso: Magna Grecia. Un parco divertimenti che ricalchi la storia della città, il suo passato ma anche il suo presente e il suo futuro, per non dimenticare ciò che è stato. E lo si vuole fare mettendo al centro turismo e occupazione, rilanciando quelle che ad oggi rappresentano delle lacune per la città calabrese. Secondo quanto fatto presente nell’evento dello scorso pomeriggio, infatti, il parco darebbe lavoro a 700 persone a tempo pieno e determinato e a 1.800 lavoratori stagionali, con l’obiettivo già stimato di portare 2 milioni di visitatori. L’investimento previsto sarebbe di 1,2 miliardi di euro, di cui 300 per le sole attrazioni. Sorgerebbe su un’area (da definire ancora con precisione) di 180 ettari, apprestandosi a diventare il parco divertimenti più grande d’Italia e il terzo più grande in Europa dopo Disneyland Paris in Francia ed Efteling in Olanda. Le attrazioni sarebbero invece 64, un numero in Europa secondo solo all’Europa-Park tedesco. Di seguito un breve video introduttivo che illustra come sarebbe il parco.
