Elezioni, caos a Palermo: mancano i presidenti in almeno 50 sezioni. Elettori tornano a casa

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Elezioni a rischio per le comunali di Palermo e il referendum della Giustizia: nella città più importante d’Italia al voto oggi, mancano i presidenti di seggio in almeno 50 sezioni

Caos a Palermo nel giorno dell’apertura dei seggi per le amministrative. In almeno 50 seggi mancherebbero i presidenti di seggio. Il Comune ha notificato la nomina ad alcuni funzionari interni. Da ore centinaia di persone, selezionate come scrutatori, sono bloccate nelle scuole a Palermo, che sono sede di seggio elettorale. Dalle sezioni dove manca il presidente, per via delle rinunce che stanno creando un caos, nessuno ha potuto allontanarsi in attesa della nomina del sostituto. Malumori e disagi vengono segnalati in tante sezioni rimaste aperte: gli scrutatori erano stati convocati, come in tutte le altre, alle 16 di ieri e le operazioni preliminari dovevano durare al massimo 4 ore.

Elezioni Palermo, elettori vanno via da seggi dove mancano presidenti

Nella nostra sezione manca ancora il presidente. Sono arrivati gia’ diversi elettori che hanno chiesto di votare ma abbiamo spiegato loro che ci sono alcuni problemi e ci hanno risposto che ritorneranno piu’ tardi, ma non e’ detto considerata la bella giornata e la partita del Palermo“. Lo dice all’ANSA Marcella Garbini, 49 anni, scrutatrice nella sezione 196, che si trova nell’istituto comprensivo Cruillas in via Salerno, un quartiere della prima periferia di Palermo. Nella scuola ci sono quattro sezioni, i seggi sono stati insediati manca all’appello da ieri soltanto la 196. Ieri pomeriggio, gli scrutatori hanno atteso invano che arrivasse il presidente nominato che, pero’, non e’ mai arrivato. Le operazioni di insediamento del seggio sono complesse perche’ ci sono le schede dei cinque referendum piu’ le due schede delle amministrative. Pertanto, le operazioni preliminari prevedono la conta, il controllo, la vidimazione e la firma di migliaia di schede elettorali. Operazione che in molti seggi, insediati regolarmente ieri, e’ durata anche 4-5 ore. “Molti hanno chiesto di votare nelle altre sezioni aperte nella scuola – prosegue Garbini – ma come e’ noto non e’ possibile“.

Elezioni Palermo: Prefettura a lavoro per individuare presidenti seggio

La Prefettura di Palermo sta lavorando per individuare i presidenti di seggio mancanti per consentire la regolare apertura dei seggi che attualmente risultano chiusi perché scoperti.Sarebbero poco meno di 50 i seggi nei quali mancano al momento i presidenti, a quanto appreso. Il comune di Palermo, rivolge intanto un appello ai cittadini interessati a ricoprire i ruoli. Sul sito del comune di Palermo sono presenti tutte le indicazioni per la candidatura. Basta mandare una mail a: ufficiocoordinamentoelettorale@comune.Palermo.it. Bisognerà indicare nome, cognome e recapito telefonico. I requisiti per potersi candidare sono: diploma di scuola superiore, godimento dei diritti politici, non aver precedenti penali o parenti candidati.

Elezioni Palermo, Lega si appella a quirinale: “caos ai seggi, rischio democrazia”

A Palermo, dove sono in programma anche le Amministrative, in alcuni seggi non è ancora possibile votare per i Referendum per la mancanza di presidenti. Lo scrive la Lega in una nota in cui si appella al Capo dello Stato e al ministro dell’Interno: “Situazione grave e inaccettabile, democrazia a rischio, è necessario allungare l’orario del voto” sottolineano fonti del partito di Matteo Salvini.

Elezioni Palermo, Calenda: a Palermo situazione allucinante

A Palermo “la situazione e’ allucinante. In questo momento 40 sezioni chiuse. Tantissime persone tornano a casa senza aver potuto votare. E’ una cosa indegna di un paese civile”. Lo scrive su Twitter il segretario di Azione, Carlo Calenda.

Elezioni Palermo, Lagalla: “a Palermo caos seggi, governo intervenga immediatamente”

A fronte di quanto sta accadendo in molte sezioni elettorali, dove mancano addirittura i presidenti di seggio e le operazioni di voto non sono ancora state avviate, chiediamo un intervento deciso e immediato da parte del governo nazionale, affinche’ garantisca l’effettiva regolarita’ delle elezioni amministrative di Palermo”. Lo sottolinea il candidato sindaco di Palermo del centrodestra Roberto Lagalla.

Elezioni Palermo, Scoma (Lega): “inaccettabile che migliaia di elettori non possano votare”

E inaccettabile che migliaia di palermitani questa mattina non possano esprimere il proprio voto per le amministrative e per il referendum a causa dell’ inefficienza della macchina amministrativa del Comune. Dopo il caos nei seggi elettorali, denunciato peraltro da giorni, ci attendiamo un provvedimento urgente del Ministro dell’Interno che proroghi le operazioni di voto almeno fino domani alle ore 15. C’è da chiedersi se a causare questo disastro sia stata solo l’ incompetenza o una manovra studiata ad arte da qualcuno per generare confusione e boicottare il voto.” Lo dichiara Francesco Scoma, deputato della Lega-Prima l’Italia e componente dell’ Ufficio di presidenza della Camera.

Elezioni Palermo, Lomonte: “intervenga la Procura”

Da candidato alla carica di sindaco devo denunciare il collasso della macchina elettorale palermitana; un collasso che non ha pari dalla caduta del fascismo ad oggi. Ci sono sezioni ancora chiuse a un’ora e mezza dall’inizio teorico delle votazioni e gente che e’ rimandata a casa“. Lo dice Ciro Lomonte, candidato sindaco per i ‘Siciliani liberi’. “La pessima gestione di Orlando non consente neanche di esercitare un diritto costituzionale ai nostri concittadini – aggiunge – Non posso fare altro che sollecitare magistratura e forze dell’ordine ad intervenire per un fatto cosi’ grave e inaudito“.

Elezioni Palermo: denunciati i presidenti di seggio ‘disertori’

I presidenti di seggio che a Palermo non si sono presentati per la costituzione regolare dell’ufficio sono stati denunciati all’autorita’ giudiziaria. Lo apprende l’AGI da fonti del Comune di Palermo. Essi, precisa la fonte, potevano non presentarsi al seggio solo per “gravi motivi”. “Mentre si sta cercando di ovviare alle conseguenze di questo irresponsabile comportamento – afferma il Comune di Palermo – l’amministrazione comunale sta inviando gli atti alla Procura della Repubblica per ogni azione di competenza finalizzata all’accertamento di responsabilita’ di natura penale”. 

Elezioni Palermo: il Comune invia atti in Procura

In relazione alla situazione determinata dalla rinuncia da parte di soggetti nominati a svolgere la funzione di presidenti del seggio, mentre si sta cercando di ovviare alle conseguenze di questo irresponsabile comportamento, l’amministrazione comunale sta inviando gli atti alla Procura della Repubblica per ogni azione di competenza finalizzata all’accertamento di responsabilità di natura penale“. Lo dichiara in una nota l’Amministrazione comunale di Palermo.

Elezioni Palermo, Carolina Varchi: “vergognosa questa situazione”

“Il Comune di Palermo non ha garantito il numero dei presidenti di seggio. In contemporanea stasera la squadra di calcio si gioca la Serie B: durante il Comitato sicurezza avevamo chiesto di rinviare la partita, le operazioni di voto sono ridotte. Molte forze dell’ordine sono quindi impegnate tra i seggi e lo stadio, dove sono previste 35 mila persone, oggi non hanno saputo garantire l’effettiva costituzione dei seggi. Il Comune sapeva che mancavano queste figure, la sinistra per tutta la campagna elettorale ha fatto caciare. Facevo esposto alla Procura della Repubblica, ho chiesto anche l’intervento del Prefetto, è vergognosa questa situazione”. Lo afferma l’ex candidata a Palazzo delle Aquile Carolina Varchi.

Elezioni Palermo, Meloni: “gravissimo, intervenga il Viminale e il Prefetto”

A Palermo diversi seggi chiusi ed elettori respinti. Tutto ciò è gravissimo. Intervengano immediatamente il Prefetto e il Viminale“. Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.

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