Ponte sullo Stretto, Musumeci: “non è un capriccio di calabresi e siciliani, ma un’opera essenziale”

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Il Governatore della Sicilia Nello Musumeci, in occasione della celebrazioni organizzate a Palazzo Orleans per il 76° anniversario dell’Autonomia dell’isola, è tornato a parlare del Ponte sullo Stretto

“Abbiamo dimostrato al Parlamento Nazionale che l’S Isola a noi costa caro sul piano economico: 6 miliardi e mezzo l’anno, un costo insostenibile e da abbattere con urgenti interventi, che speriamo di poter ottenere sui trasporti, con il sostegno alla continuità territoriale, alla fiscalità di sviluppo delle imprese. Sarà l’ammodernamento delle infrastrutture ad assumere rilevanza strategica per la nostra ripresa economica e sociale, e non solo per la nostra, ma per tutto il Sud”. Sono le parole del Governatore siciliano Nello Musumeci in occasione della celebrazioni organizzate a Palazzo Orleans per il 76° anniversario dell’Autonomia.

Il Presidente della Regione siciliana, parlando di trasporti e infrastrutture, è tornato sul tema del Ponte sullo Stretto: “il collegamento stabile sullo Stretto di Messina, voglio sottolinearlo e ribadirlo, non è un capriccio di calabresi e sicilianiha tenuto a precisare – ma assumerà un ruolo essenziale per garantire finalmente anche alla nostra gente l’Alta Velocità ferroviaria, il completamento del corridoio Scandivano-Mediterraneo e la possibilità di avere Porti sufficientemente attrezzati per attrarre l’approdo delle navi mercantili”.

Prima ancora ha ricordato i passaggi storici che hanno condotto l’isola a diventare autonoma: “settantasei anni fa, quando Umberto II di Savoia emanava lo Statuto speciale, la Sicilia era stremata dalla crisi economica e dalle distruzioni della guerra. Il dramma di quest’ultimi mesi, con l’eroica tenacia del popolo ucraino, vittima dell’aggressione russa, ci riporta ai sentimenti provati allora dai nostri padri. Nel Dopoguerra, lo spirito di rivalsa di quella stagione ebbe in Sicilia nell’Autonomia il suo frutto più bello, nato dal confronto tra tutte le forze politiche e sociali e da uno straordinario impegno corale per il riscatto del popolo siciliano”.

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