Messina, De Luca: “insulti sessisti verso Siracusano? Vogliono nascondere notizia di concorsi truccati al Papardo”

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Cateno De Luca si difende dalle accuse: esponenti del centrodestra ritengono che abbia pronunciato parole sessiste nei confronti di Matilde Siracusano, assessore designato dal candidato sindaco del centrodestra Maurizio Croce

“Ieri abbiamo assistito al Festival degli attacchi e dell’ipocrisia nei miei confronti, non avete idea di ciò che sta accadendo. I titoloni di questo tipo dei giornali non si sono letti neppure quando abbiamo ottenuto la legge per il risanamento delle baracche. Ovviamente c’è una costruzione dietro tutto questo e voi siete nuovamente caduti nella trappola, volevo solamente vedere chi si metteva in moto per nascondere la vera notizia attraverso la solidarietà a Matilde Siracusano”. E’ quanto ha affermato questa mattina l’ex sindaco di Messina, Cateno De Luca, in una diretta Facebook per rispondere ai politici che tra ieri ed oggi lo hanno accusato di offese sessiste nei confronti di Matilde Siracusano“Tempo fa avevo attaccato politicamente Matilde Siracusano con le stesse parole, ma non era stato generando tutto questo caos”, afferma ancora De Luca.

“Adesso vi spiego alcuni retroscena eccezionali e tutto parte dalla notizia bomba dei concorsi truccati al Papardo, vogliono nascondere i nomi che stanno emergendo e ora continuerò a snocciolare”, sottolinea il candidato a presidente della Regione Siciliana. “Riguardatevi la diretta di ieri e trovatemi dove ho parlato di favori sessuali. Si tratta di un’operazione iniziata ieri, l’Autorità giudiziaria si muoverà di questa vicenda e si tenterà di nascondere la vera notizia. Che mi denuncino pure, io querelerò tutti coloro i quali hanno detto che io ho profferito parole sessiste nei confronti di Matilde Siracusano. Perché quando fu definita “cessa” l’assessore Tringali non è arrivata la solidarietà da quegli stessi soggetti che ora manifestano vicinanza al deputato del Pd. Consegnerò all’autorità giudiziaria le carte di questo concorso come di altri riguardanti la sanità a Messina e in Sicilia”, ha affermato De Luca.

“Che coincidenza! Il mio quesito diventa un caso nazionale nel momento in cui la vicenda in ballo riguarda ben altre questioni, come quella del concorso all’ospedale Papardo di Messina su cui ho acceso i riflettori chiedendo chiarezza sulla presenza, tra coloro che hanno superato la selezione, di candidati al consiglio comunale, ex candidati e personaggi vicini a Francantonio Genovese. Attendo risposte su questa vicenda e ho già dato mandato ai miei legali per procedere a querela nei confronti di quanti, assecondando la falsa ricostruzione dei fatti operata da Genovese, Croce e dai suoi assessori designati nel tentativo di difendere Siracusano da accuse che io non ho mai proferito, si sono lanciati insulti nei miei confronti di inaudita gravità”, conclude De Luca.

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