Maria Grazia Cucinotta: “in Vacanze di Natale ‘90 mi doppiarono perché avevo un accento messinese troppo forte”

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Maria Grazia Cucinotta ha raccontato in un’intervista alcuni retroscena sull’inizio della sua carriera

Intervistata ai microfoni del Corriere della Sera, la siciliana Maria Grazia Cucinotta ha rilasciato importanti dichiarazioni in cui ha svelato alcuni retroscena sull’inizio della sua carriera. La grande attrice messinese nel 1987 partecipò a Miss Italia, “mi ero iscritta al concorso a 16 anni, papà non mi lasciò andare. Così ci riprovai a 18 appena compiuti. Partii da Messina con il treno delle 8.30, in borsa avevo la focaccia di mamma e qualche mela. Non ho vinto ma sono arrivata in finale” afferma, “li fui notata da un’agenzia di Milano che mi contattò“. Nel 1990 Maria Grazia Cucinotta ha esordito al cinema con il film “Vacanze di Natale ‘90” i cui protagonisti erano Boldi e De Sica: “in questo film mi doppiarono con la voce di Simona Izzo perché avevo ancora un accento siciliano troppo forte. C’era Moira Orfei, che arrivava già truccata e pettinata, perfetta”.

“Girai il film ‘Il Postino’ ed era quasi destino perché mio padre faceva il postino, come poi mio fratello, mia sorella, mio cognato e mia nipote. In realtà anch’io avevo vinto il concorso e un contratto di tre mesi, ma ci ho rinunciato, ormai avevo preso la mia strada. Papà mi ha tenuto il muso per anni, fino al film con Massimo Troisi: in qualche modo avevo realizzato il suo sogno”.

Durante la sua carriera la messinese Maria Grazia Cucinotta rifiutò una parte nel film “L’avvocato del diavolo” spiegando che “ero tentata, un film con Al Pacino e Keanu Reeves, no, dico, Keanu Reeves, che quando lo vedi ammutolisci. Pensavo: e quando mi ricapita? Però nel copione c’era un nudo continuo e io con questo seno gigante mi sarei sentita a disagio e avrei rovinato tutto“.

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