Jovanotti in Calabria, a Roccella sale l’attesa per i concerti. Il Sindaco: “abbiamo imparato una lezione…”

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L’analisi del sindaco di Roccella Jonica, Vittorio Zito, per far riflettere i calabresi

La Calabria si è messa in gran mostra in questi giorni con l’arrivo di Jovanotti a Scilla e Gerace. I panorami meravigliosi, la bellezza dei borghi e l’accoglienza del popolo calabrese nei confronti dell’artista faranno si che il video di “Alla salute” sarà un gran successo. Eppure, questo è solo il preludio di un’estate fantastica, per tale motivo sale l’attesa per i Jova Beach Party in programma ad agosto a Roccella Jonica. Sul momento particolare si è espresso Vittorio Zito, sindaco della splendida località situata sulla costa jonica. “Ho letto quasi tutti i post di Jovanotti da Scilla e da Gerace – afferma – . E ho capito. Ho capito che se vogliamo crescere come regione dobbiamo iniziare a cambiare proposizione. Dobbiamo annullare “DI” e sostituirlo con “A” Il Jova Beach Party di agosto non è “DI” Roccella ma “A” Roccella. Come il Porto delle Grazie e il Festival Jazz. E gli scavi magnogreci non sono “DI” Locri, ma “A” Locri. E lo stocco non è “DI” Mammola, ma “A” Mammola. E la Festa di San Rocco e il Naniglio non sono “DI” Gioiosa, ma “A” Gioiosa. E potrei continuare per molte righe…”.

“Lorenzo è il contrario della banalità e ha il coraggio dei visionari. Con la sua gioia così semplice e immediata e la sua immediata sincerità ci ha fatto sentire orgogliosi del nostro sole, del nostro mare, della nostra storia. E ci ha fatto capire quanto sia importante iniziare a dire A e non DI. Il concerto ad agosto lo farà “A” Roccella. Ma in due giorni ci ha presentato all’Italia con addosso i gioielli di famiglia più belli: Scilla e Gerace. E siamo apparsi bellissimi. Come siamo veramente. E come pochi ci raccontano”, conclude il Sindaco Zito con la sua particolare analisi, il cui intento è quello di spiegare ai calabresi come la Calabria è un dono speciale da difendere e tutelare a tutti i costi.

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