Bonus 200 euro, a luglio lo riceveranno 30 milioni di italiani: ecco a chi spetta

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Nel testo definitivo, oltre che per dipendenti e pensionati, la misura riguarda anche gli stagionali del turismo e al lavoro a intermittenza

Il Governo tende una mano agli italiani in questo momento di caro vita e crisi economica. Poco più di metà dei cittadini del nostro Paese riceverà il bonus 200 euro, secondo quanto disposto con il Decreto aiuti varato dall’esecutivo Draghi il 3 maggio scorso, e poi ritoccato il 5 maggio per raggiungere anche colf, lavoratori stagionali e percettori del reddito di cittadinanza. La misura ha ottenuto ora anche il via libera della Ragioneria dello Stato e sarà quindi percepita tra circa due mesi, darà un gettito da 6.5 miliardi di euro.

Chi ha diritto al bonus 200 euro

L’indennità una tantum da 200 euro spetta di diritto a chi ha redditi sotto i 35mila euro, arriverà direttamente nelle buste paga di luglio di 13,7 milioni di lavoratori dipendenti e di 13,7 milioni di pensionati. Lo stesso vale anche per i dipendenti pubblici. Attenzione però: spetta al datore di lavoro, alla fine dell’anno, controllare che il ricevente abbia effettivamente il reddito entro la soglia richiesta per beneficiare del sostegno. Gli altri dovranno fare domanda all’Inps: lavoratori domestici (750mila), disoccupati (1,1 milioni), co.co.co (270mila), lavoratori stagionali, dello spettacolo o intermittenti (300mila), percettori del reddito di cittadinanza (900mila).

Anche gli autonomi (senza partita Iva) hanno diritto ai 200 euro, non devono però essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie per i quali risulti almeno un contributo mensile per il 2021. Per ottenere l’indennità va in questo caso presentata sempre la domanda tramite Inps.

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