Reggio Calabria, cittadino lamenta: “570 euro di Tari, ma la jungla per arrivare a casa”

StrettoWeb

Le buste di spazzatura limitano il passaggio delle auto in via Montevergine Petti, strada che porta in Via Lia

Molte zone di Reggio Calabria continuano ad essere sommerse dei rifiuti. Mentre il governo Regionale cerca di adoperarsi per approvare soluzioni e realizzare un altro termovalorizzatore a Gioia Tauro, l’opposizione arriva in primis dalla politica reggina, che si dice fermamente contraria a tale ipotesi. Un freno ad eventuali provvedimenti, quando invece tutto andrebbe fatto tranne che perdere tempo su un tema così importante. I cittadini, infatti, vivono ancora tra le montagne di spazzatura in molti quartieri e le lamentele proseguono giornalmente.

L’ultima segnalazione arriva da Via Montevergine Petti, la strada che da Via Enotria conduce all’entrata in Tangenziale attraverso Via Lia. “Ricevuto acconto TARI, 570 €, per arrivare a casa sono costretto ad attraversare una jungla di immondizia e mi vergogno di invitare gente a casa per l’indecenza della strada”, scrive un cittadino tramite i social. “Ogni giorno che passa la montagna di rifiuti cresce e si spera solo nell’arrivo di un forte acquazzone che farebbe riversare i cumuli maleodoranti all’ingresso autostradale. Mi chiedo che cosa bisogna fare perché qualcuno della amministrazione faccia qualcosa per risolvere il problema”, lamenta il residente in Via Montevergine Petti, e la foto a corredo dell’articolo non ha bisogno di commenti.

Condividi