La Russia vuole radere al suolo le acciaierie Azovstal a Mariupol, ma dentro ci sono dei civili: chiesta l’evacuazione

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La Russia è pronta a radere al suolo le acciaierie Azovstal a Mariupol, ma dentro sono presenti sia militari ucraini che civili: aperti corridoi umanitari per l’evacuazione

Nonostante il numero superiore, gli occupanti russi non possono impadronirsi della Mariupol ucraina. Pertanto, vogliono radere al suolo l’acciaieria Azovstal, dove i nostri combattenti tengono la difesa. Gli occupanti trascurano il fatto che anche dei civili si nascondono nell’impianto. I russi stanno preparando ‘sorprese’ da tre tonnellate dal cielo“. Un tragico avvertimento, quello pubblicato dal Servizio di Sicurezza ucraino sui propri canali Telegram. Diffuso il contenuto di un’intercettazione telefonica nella quale un militare russo parla dell’ordine, arrivato dalla leadership militare russa, di radere al suolo le acciaierie Azovstal a Mariupol. Lo riferisce Ukinform.

All’interno delle strutture sono asserragliati i militari del battaglione Azov, insieme a un migliaio di civili. Bombardare le acciaierie vorrebbe dire uccidere tantissimi innocenti. Il ministero della Difesa di Mosca ha disposto 3 corridoi umanitari per facilitare l’evaquazione, spiegando che la decisione è stata adottata “davanti alla situazione catastrofica” nell’acciaieria e “seguendo principi puramente umanitari“. Il ministero ha spiegato che ognuno dei convogli sarà formato da 30 autobus e veicoli e dieci ambulanze e ha chiesto al governo di Kiev di “dimostrare prudenza e di dare le istruzioni opportune ai miliziani perché mettano fine alla resistenza“.

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