Gas, l’Italia risponde alla Russia: firmato con l’Algeria un accordo sull’aumento di forniture

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Eni ha commentato che con questa firma il nostro Paese riceverà fino a 9 miliardi in più di metri cubi di gas all’anno nel 2023-24

Subito dopo l’invasione dell’Ucraina, il presidente Mario Draghi aveva annunciato che l’Italia si sarebbe mossa con rapidità per ridurre la dipendenza dal gas russo. E la promessa è stata mantenuta. Sono stati firmati oggi gli accordi con l’Algeria, rappresentano una risposta significativa a questo obiettivo strategico. L’accordo siglato tra il presidente di Sonatrach, Toufik Hakkar, e l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi firmato ad Algeri “utilizzerà le capacità disponibili di trasporto del gasdotto (Transmed, ndr) per garantire maggiore flessibilità di forniture energetiche, fornendo gradualmente volumi crescenti di gas a partire dal 2022, fino a 9 miliardi di metri cubi di gas all’anno nel 2023-24”. Lo comunica Eni in una nota.

“Oggi rinsaldiamo ulteriormente la collaborazione con l’Algeria. I nostri governi hanno firmato una dichiarazione d’intenti sulla cooperazione bilaterale nel settore dell’energia. Oltre a questa dichiarazione di intenti si aggiunge l’accordo tra Eni e Sonatrach per aumentare l’estrazione di gas verso l’Italia”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, da Algeri. “L’Italia è pronta a lavorare con l’Algeria per sviluppare energie rinnovabili e idrogeno verde, vogliamo accelerare la transizione energetica e creare opportunità di sviluppo e occupazione”, ha proseguito. “Subito dopo l’invasione dell’Ucraina avevo annunciato che l’Italia si sarebbe mossa con rapidità per ridurre la dipendenza dal gas russo – ha detto ancora Draghi – . Gli accordi di oggi sono una risposta significativa a questo obiettivo strategico, ne seguiranno altri. Il Governo vuole difendere cittadini e imprese dalle conseguenze del conflitto. Voglio ringraziare il ministro Cingolani, Di Maio e l’Eni per il loro impegno su questo fronte”.

“Oggi in Algeria ho firmato con il mio omologo Ramtane Lamamra l’accordo che ci permetterà di aumentare la cooperazione tra i nostri Paesi e le forniture di gas per l’Italia. Continuiamo a lavorare senza sosta per la sicurezza energetica del nostro Paese”. Il ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Luigi Di Maio lo scrive in queste ore su Twitter. Il titolare della Farnesina si trova anche lui nel Paese nordafricano insieme al primo ministro Mario Draghi, per partecipare al momento della firma di una dichiarazione d’intenti nel settore dell’energia in conferenza stampa col presidente Abdelmadjid Tebboune.

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