Guerra Ucraina, Vladimir Putin è pazzo? Il giallo sulla malattia e il “delirio psicotico” da farmaci

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Vladimir Putin è pazzo? Dalla possibile malattia alla dipendenza da farmaci: le possibili ragioni dietro l’escalation che ha portato alla guerra in Ucraina

Vladimir Putin ragiona in maniera razionale o è completamente pazzo? È la domanda che si pone Sandro Modeo in un articolo scritto sul “Corriere della Sera”. Lo scrittore prova a fare luce sulla condizione psicologica del leader russo e su particolari problemi psichiatrici che potrebbero aver giocato un ruolo fondamentale nell’escalation di eventi che ha portato alla guerra in Ucraina. Si fa riferimento a una possibile “alterazione neuropsicologica, dovuta alle varie patologie di cui Putin soffre o soffrirebbe, e alle relative terapie per curarle“.

Si parlerebbe di possibili problemi alla colonna vertebrale, addirittura di “una neoplasia al midollo spinale“, ovvero un tumore,la cui sintomatologia sarebbe compatibile con alcune difficoltà deambulatorie e certe irrequietezze posturali di Putin. Lui stesso una volta ha ricordato i ‘fortissimi dolori alla schiena’ patiti dal padre (scomparso il 2 agosto ’99 per cause non chiarite), indicando una possibile predisposizione ereditaria“.

Un cancro che si tratta spesso con corticosteroidi, sottolinea lo scrittore, “che possono indurre, specie a quantità elevata e periodi prolungati, alterazioni dell’umore a vasto spettro, secondo reazioni soggettive, dal down depressivo all’esaltazione maniacale“. Ma potrebbero incidere analgesici oppioidi che possono indurre, oltre a dipendenza, “idee paranoiche, apatia, depressione, rallentamento cognitivo; e il fatto che Putin possa aver assunto anche steroidi anabolizzanti, non meno insidiosi nel produrre alterazioni del carattere verso la rabbia, l’aggressività e il disordine psicotico“.

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