“Reggio Calabria rivuole il suo tapis roulant”, questo lo slogan della protesta avvenuta poco fa sul Corso Garibaldi, in via Giudecca, dove il movimento Reggio Sette Punto Zero ha chiamato a raccolta i reggini ed i politici interessati a “risvegliare le coscienze”. “Non basta rattoppare qualche strada per accettare che la rassegnazione vinca su tutto il resto e conceda ancora tempo a questi incapaci amministratori di tirare a campare”. E’ durissimo ai nostri microfoni il Presidente, avv. Ernesto Siclari. “Sono molto preoccupato – sottolinea Siclari- se si pensa che sono in arrivo i fondi del PNRR, per il cui utilizzo servono capacità di progettazione e programmazione, requisiti che questa amministrazione non ha, basti pensare che opere strategiche e di mobilità già esistenti e di grande utilità come il Tapis Roulant restano ferme da ben 9 anni. Nemmeno le promesse che avevamo ricevuto in occasione della partecipazione alla 3ª Commissione Consiliare nel mese di maggio dello scorso anno –rimarca– sono state rispettate e a tutt’oggi non vi sono passi in avanti nella risoluzione del problema. Vogliamo ottenere risposte immediate sul futuro di questa importante ma abbandonata opera pubblica. I cittadini – evidenza– devo pretendere i propri diritti, bisogna tornare in piazza, alzare la voce e farsi sentire. in città situazione è veramente imbarazzante. L’opposizione deve incalzare ancora di più questa amministrazione di inadeguati”, conclude Siclari. In alto la FOTOGALLERY, in basso l’INTERVISTA completa.
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