La Guardia Costiera di Messina, nell’ambito di una mirata attività di repressione alla commercializzazione illegale di prodotti ittici sottomisura nella città dello Stretto, ha operato il sequestro di 5 quintali di novellame di sarde ed alici (comunemente noto come “bianchetto”) di cui è vietata la pesca, la detenzione, il trasporto, la commercializzazione e la somministrazione, in virtù del grave danno che la sua sottrazione all’ecosistema marino comporta. Al trasgressore è stata contestata una pesante sanzione e il pescato, dopo gli accertamenti sanitari di rito, è stato devoluto in beneficenza ad alcuni Enti Caritatevoli della Provincia.
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