Il grande Tullio Solenghi accompagnato dal Trio d’archi di Firenze alla Casa della Cultura di Palmi

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Tullio Solenghi a Palmi per la stagione AMA Calabria in Lettere e Divertimento per trio d’archi KV563

Domenica 13 marzo avrà luogo, alle ore 18,00 presso la Casa della Cultura di Palmi, abrà luogo l’atteso spettacolo Lettere e Divertimento per trio d’archi KV563 che avrà per protagonista la voce di Tullio Solenghi accompagnato dal Trio d’archi di Firenze.

Lo spettacolo, realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Calabria e della Città Metropolitana di Reggio Calabria, offre una vera e propria immersione nel mondo di Wolfgang Amadeus Mozart, uno dei più grandi geni della storia della musica.

Grazie all’accostamento di alcune lettere, scelte all’interno del suo sterminato carteggio, con uno dei suoi ultimi capolavori cameristici (il divertimento per trio d’archi KV563, scritto al termine della sua vita in cui sembrano convergere e sublimarsi tutte le precedenti esperienze compositive), si traccia un ritratto umanissimo e sorprendente del grande compositore salisburghese, ripercorrendo le fasi della sua esistenza di cui si scoprono le relazioni affettive e i temi a lui più cari toccando diversi registri espressivi, dal burlesco all’ironico, dal grottesco al tragico. L’eclettico Tullio Solenghi, con la sua sapiente ironia e prorompente personalità, si unirà all’esecuzione del Divertimento dando vita ad un connubio meraviglioso ed intenso, in un alternarsi di ironie, emozioni, facezie e arguzie.

Tullio Solenghi debutta in teatro a 21 anni con Madre Courage di Brecht e poi è presente in sette stagioni teatrali dello Stabile di Genova con testi di Moliere, Pirandello, Shakespeare, Goldoni e le regie di Squarzina, Quartucci, Besson, Costa Giovangigli e gli attori Lina Volonghi, Alberto Lionello, Tino Buazzelli, Giorgio Albertazzi, Lilla Brignone, Giulio Brogi, Eros Pagni, Omero Antonutti, Lea Massari. Nel 1977 debutta con uno spettacolo di cabaret insieme a Beppe Grillo e l’anno successivo esordisce in tv con il varietà Luna Park condotto da Pippo Baudo, con Grillo, Fioretta Mari, La Smorfia, Heater Parisi, Enrico Beruschi. Seguono alcune commedie brillanti per la tv con Aroldo Tieri, Giuliana Lojodice, Paola Quattrini, Milena Vukotic, Paolo Poli e alla fine degli Anni Ottanta partecipa a varietà televisivi con Ave Ninchi, Corrado, Sandra Mondaini. Nel 1982 fonda il Trio con Anna Marchesini e Massimo Lopez, dapprima alla radio con il varietà Helzapoppin Radio Due, poi in tv con Tastomatto, Domenica In (1984), Fantastico (1987), I Promessi Sposi (1990) che registra l’ascolto record di 14 milioni di telespettatori. Sempre con il Trio, nel 1987 e nel 1990 realizza due spettacoli teatrali record di incassi, Allacciare le Cinture di Sicurezza e In Principio Era il Trio. Il Trio si scioglie nel 1994, ma Solenghi prosegue la collaborazione sia con Anna Marchesini – con la quale interpreta Due di Noi di Frayn, che registra tre mesi di tutto esaurito al Piccolo Eliseo di Roma, sia in televisione con La Rossa Del Roxy Bar – sia con Massimo Lopez, con il quale torna a fare coppia a partire dal 2002 in teatro con La Strana Coppia. Negli Anni Novanta Solenghi presta la voce al personaggio di Scar, nel cartone animato Il Re leone di Walt Disney, conduce una fortunata edizione di Striscia La Notizia a fianco di Gene Gnocchi, interpreta il film di Lina Wertmüller Metalmeccanico e Parrucchiera con Gene Gnocchi e Veronica Pivetti, conduce Domenica In insieme Giancarlo Magalli. Dal 2000 in poi è stato ospite fisso del programma Convescion di Rai Due, con i personaggi di Giampiero Mughini e del Cardinal Vesponi. Torna poi al teatro con una Bisbetica Domata tutta al maschile e Le Nozze di Figaro, produzione Lavia/Anagni, quindi un Ruzante, un George Dandin e I Ragazzi Irresistibili con Eros Pagni per lo Stabile di Genova. Attualmente è tornato in TV in Tale E Quale Show a conduzione Varlo Conti, mentre in teatro è in tournée’ con Due Di Noi insieme a Massimo Dapporto per la regia di Roberto Valerio produzione Tumminelli.

Formazione di recente costituzione, il Trio d’Archi di Firenze si impone al favore del pubblico e all’attenzione della critica, coinvolgendo con la sua verve interpretativa e la vivacità del suono, incuriosendo per l’originalità dei programmi e trovando spazio in numerose e prestigiose Stagioni e Festival quali IUC Roma Università La Sapienza, Agimus Firenze, Unione Musicale di Torino, Caffeina Festival di Viterbo, Amelia Festival di Terni, Festival Amfiteatrof di Levanto, Teatro Antoniano di Lecce

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