Prosegue con forza e senza tentennamenti L’offensiva militare russa in Ucraina, con bombardamenti e città sotto assedio. Al centro della battaglia la centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa. Nel corso degli scontri è scoppiato un incendio fuori dal perimetro della centrale, poi messa in sicurezza. Le fiamme fortunatamente non hanno interessato strutture essenziali, e non sono stati segnalati cambiamenti nei livelli di radiazioni, sottolinea l’Agenzia internazionale per l’energia atomica.
L’incendio alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, ora sotto controllo russo, è stato domato alle 7:20 italiane e non ha causato alcuna vittima. Lo conferma una nato dello Stato maggiore dell’esercito ucraino.
Le autorità di controllo ucraine hanno informato l’Aiea che non è stato segnalato “nessun cambiamento nei livelli di radiazioni nel sito della centrale di Zaporizhzhia”.
Nel nono giorno dell’offensiva russa in Ucraina, le forze armate di Mosca “hanno subito perdite su tutti i fronti”. Lo riferisce lo Stato maggiore ucraino.
Le forze militari russe hanno preso il controllo della centrale nucleare a sei reattori della città di Enerhodar, nell’oblast di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa. Lo riferiscono le autorità ucraine citate dai media internazionali.
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