Senato, Draghi chiarisce: “stato d’emergenza per Covid finirà il 31 marzo, quello emanato ieri è umanitario per aiutare l’Ucraina. Non avrà conseguenze sulla vita degli italiani”

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“Non cambia la decisione di porre fine il 31 marzo allo stato di emergenza per il Covid-19”, conferma il Premier

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, questa mattina ha specificato al Senato della Repubblica le Comunicazioni sugli sviluppi del conflitto tra Russia e Ucraina, chiarendo anche la questione relativa alla dichiarazione dello stato di emergenza umanitaria fino al 31 dicembre 2022. E’ stata fatta una distinzione con quello riguardante la pandemia del Covid-19, che cesserà il 31 marzo 2022“nel Consiglio dei Ministri di ieri abbiamo stanziato 10 milioni di euro, a carico del Fondo per le emergenze nazionali, per assicurare soccorso e assistenza alla popolazione. Per farlo è stato dichiarato uno stato di emergenza umanitaria, che durerà fino al 31 dicembre e che ha esclusivamente lo scopo di assicurare il massimo aiuto dell’Italia all’Ucraina. È un impegno di solidarietà, che non avrà conseguenze per gli italiani, e che non cambia la decisione di porre fine il 31 marzo allo stato di emergenza per il Covid-19”.

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